17 Dicembre 2024
Fonte: X
Il ministero della Sanità del Congo ha dichiarato di aver identificato l'entità della "malattia misteriosa" che aveva colpito il distretto sanitario di Panzi nella regione del Kwango. Non si tratterebbe altro che di malaria. La autorità locali hanno dichiarato: "Il mistero è finalmente stato risolto. Si tratta di un caso di malaria grave, sotto forma di malattia respiratoria, rinforzato dalla malnutrizione". Vengono dunque confermate le anticipazioni de "Il Giornale d'Italia", che da subito ha riportato le informazioni dei principali esponenti congolesi in materia di sanità, i quali facevano notare quanto fossero infondati gli allarmismi sulla malattia.
La provincia del Kwango, nel sud del Paese africano è situata a 700 km dalla capitale Kinshasa. La "malattia", rivelatasi una forma aggravata di malaria, ha colpito principalmente il distretto sanitario di Panzi, un'area rurale remota, in cui disponibilità di medicinali e l'assistenza sanitaria sono veramente scarse. E i decessi sarebbero legati quasi esclusivamente alla carenza di macchinari necessari per poter assistere le persone in crisi respiratoria e alle problematiche relative agli interventi di trasfusione di sangue, come sottolineato più e più volte dal ministero della Salute del Congo.
Inoltre, come spiegava il dottor Jean Kayesa, direttore dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie, il distretto di Panzi è sempre stato "fragile, con il 40% dei suoi residenti che soffriva di malnutrizione. Era stata colpita anche da un'epidemia di febbre tifoide due anni fa". E sarebbe proprio l'elevata percentuale di malnutrizione della popolazione ad aver aggravato la situazione di coloro che hanno contratto questa forma di malaria.
Confinata alla regione africana, non si è fatto attendere l'allarmismo dei media nazionali. In particolare per due casi, da subito additati come "casi di malattia misteriosa in Italia" di due connazionali, un 50enne lucchese e una 24enne di Cosenza, entrambi guariti e dimessi dopo brevissimo tempo dagli ospedali in cui erano stati ricoverati. Ambedue con sintomatologie della malaria. Dagli inizi di novembre, quando avevano cominciato a circolare le prime notizie (allarmistiche) sulla "malattia misteriosa", alcuni utenti sui social hanno sostenuto l'ipotesi che potesse essere collegata alle vaccinazioni contro il vaiolo delle scimmie. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla correlazione tra la campagna vaccinale ed eventuali reazioni avverse alla luce degli ultimi studi in materia.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia