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Myanmar, raid dell'esercito regolare su ospedale di Mrauk U controllato da paramilitari dell'Arakan Army, 33 morti tra cui 12 bambini - VIDEO

Solo sabato, nella città di Tabayin, nel cuore della regione di Sagaing, un altro bombardamento aveva provocato 18 morti e una ventina di feriti

11 Dicembre 2025

Sono almeno 33 le vittime (tra cui 12 bambini) e oltre 50 i feriti causati da un raid aereo in Myanmar. Questa volta l’esercito birmano ha preso di mira un ospedale a Mrauk U, cittadina dello Stato di Rakhine oggi quasi totalmente sotto il controllo dell’Arakan Army (AA), il gruppo etnico armato attivo ben prima del golpe che ha deposto il governo civile di Aung San Suu Kyi nel 2021. È proprio nelle zone dove le milizie ribelli sono maggiormente radicate che i combattimenti si stanno intensificando. Solo sabato, nella città di Tabayin, nel cuore della regione di Sagaing, un altro bombardamento aveva provocato 18 morti e una ventina di feriti.

Gli attacchi di Mrauk U e di Tabayin si collocano in un momento in cui i militari tentano di recuperare porzioni del territorio perduto. In varie aree — soprattutto nel nord — le Forze armate birmane stanno sfruttando la nuova coscrizione obbligatoria, l’impiego di droni e la mobilitazione di milizie locali per frenare l’avanzata dei numerosi gruppi ribelli. Ampie porzioni del Myanmar restano fuori dal controllo della giunta e la popolazione continua a subire violenze diffuse, come accaduto a Sagaing. Nel Rakhine, per esempio, l’Arakan Army ha strappato all'esercito quasi tutto lo Stato costiero, un territorio più grande del Belgio. Il risultato è che la giunta governa effettivamente soltanto il 20-30% del Paese e, secondo molti osservatori, una riconquista totale appare ancora lontana.

A pagare il prezzo più alto di questo conflitto prolungato sono le infrastrutture: dal colpo di Stato del 2021 più di 400 strutture sanitarie sono state distrutte o rese inutilizzabili, e oltre 240 scuole sono state colpite da bombardamenti o trasformate in basi militari. Neppure i luoghi religiosi sono stati risparmiati. L’ennesimo attacco dell’esercito si inserisce nel tentativo di recuperare terreno.

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