27 Ottobre 2024
Salomé Zourabichvil, Fonte: Facebook, @Kateryna Sadilova
Caos in Georgia dove l'esito delle elezioni ha detto chiaro e tondo che il partito filorusso del governo ha vinto col 54% dei voti. Tuttavia, la Presidente Salomé Zourabichvili non ha riconosciuto l'esito e si è schierata con le opposizioni. Un colpo di scena che nessuno si aspettava e che inevitabilmente porterà a delle conseguenze. Intanto Orban è atteso a Tbilisi.
La presidente della Georgia, ha rifiutato di riconoscere il risultato delle elezioni parlamentari, che ha definito "totalmente falsificate". In una nota presidenziale si legge: "Molti sono stati privati dei documenti di identità, impedendo loro la partecipazione al voto. E hanno anche privato i georgiani all'estero del diritto di partecipare alle elezioni. Centomila emigrati hanno lottato duramente per essere registrati" ma "malgrado ciò, solo 33mila sono stati in grado di votare".
Zurabishvili ha ringraziato i partner internazionali della Georgia e le organizzazioni che hanno monitorato il voto, "che hanno registrato queste violazioni". "Non riconosco queste elezioni. Non possono essere riconosciute. Equivarrebbe a riconoscere l'ingresso della Russia (in Georgia), la subordinazione della Georgia alla Russia". Di fatto, con questa mossa la Presidente si schiera con le opposizioni, in particolare col partito Movimento Nazionale Unito che, con la sua leader Tina Bokuchava, fin dalla sera prima aveva parlato di "vittoria rubata", accusando Bidzina Ivanishvili, leader e fondatore del partito filorusso, di aver "rubato il futuro europeo" al Paese.
La deputata georgiana Maka Botchorishvili ha respinto l'accusa di elezioni irregolari: "Tutte le condizioni per la competitività sono state soddisfatte dalle autorità e dalla Georgia in generale. Ogni partito politico ha avuto la possibilità di fare campagna elettorale e di conquistarsi la fiducia degli elettori".
L'esito del voto delle urne è chiaro: il partito filorusso al governo da 12 anni ha vinto col 54% delle preferenze. I cittadini chiamati al voto hanno espresso il loro giudizio, ed hanno deciso di affidarsi nuovamente a Sogno Georgiano. Un rompicampo, di cui magari nelle prossime ore il presidente dell'Ungheria Orban cercherà di venire a capo. Quest'ultimo è infatti previsto a Tbilisi, e commentando l'esito dei risultati aveva scritto: "Congratulazioni al Primo Ministro Kobakhidze e al partito Sogno Georgiano per la loro schiacciante vittoria alle elezioni parlamentari di oggi. Il popolo della Georgia sa cosa è meglio per il suo Paese e oggi ha fatto sentire la sua voce".
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