07 Settembre 2025
Ambienti puliti, tavoli numerati, aria condizionata, cibo: è quanto si vede da un video social di presentazione del Nutella sweet & cafè, il nuovo locale che sembra essere stato inaugurato a Gaza City a inizio settembre. Il locale, la cui pagina Instagram conta ormai oltre 20 mila followers, si presenta come l'ennesima beffa davanti alla crisi umanitaria in corso nella Striscia, a pochi giorni dall'annuncio dell'Idf del controllo sul 40% della città. La pagina social, dove numerosi reels promozionali sono stati caricati, sta già facendo discutere perché s'impone, una volta ancora, come smentita alla dichiarata carestia in corso tra il popolo palestinese.
Gli utenti si sono divisi sulla reale esistenza del locale: c'è chi crede che si tratti dell'ennesima contro-informazione sostenuta da Israele – che a più riprese ha avvalorato la tesi dell'esistenza di cibo nella Striscia attraverso video ministeriali fake e influencer formati appositamente –, e chi continua a smentire la carestia in corso. A quanto emerge dalla biografia del profilo Instagram del locale, il Nutella sweet & cafè si troverebbe a "Gaza – Al-Rimal, Edificio Al-Masa di fronte alla Jawwal Company". Una posizione geografica verificata da Google Maps che colloca l'edificio Al-Masa vicino ad altri esercizi commerciali come Toy Box e Olivium Mall, realmente esistenti. Anche la "Jawwal Company" esisterebbe: un provider di servizi per le telecomunicazioni che copre Cisgiordania e Striscia. Nelle riprese, la posizione geografica coinciderebbe con l'incrocio tra via Ahmed Abd Al-Azez e via Al-Jala. Tuttavia, se la geolocalizzazione sembra esistere, è evidente che il progetto di un Nutella sweet & cafè risulta essere la prova dell'ennesima disinformazione pilotata, preparata appositamente per smentire la crisi umanitaria in corso nella Striscia.
E questo per un dettaglio cruciale: l'assenza del simbolo "®", che dovrebbe accompagnare il marchio Nutella, e garantire l'attendibilità. La Ferrero è intervenuta in merito, smentendo l'autenticità della notizia: "Ferrero non è coinvolta in questa iniziativa. L'unico Nutella Cafè ufficiale si trova a Chicago". Il marchio di cioccolata dunque sembra essere usato in maniera totalmente non autorizzata. Anche la giornalista Alaa Salama, corrispondente per Al Jazeera, è intervenuta criticamente sul caso, commentando un post di Hazem Srour, presunto proprietario del locale: "Questi progetti non rappresentano la popolazione di Gaza, che non può permettersi di acquistare nessuno dei prodotti offerti. Queste storie non sono una sfida, ma piuttosto una grande illusione, uno sforzo inutile e superfluo".
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