28 Agosto 2025
"A Gaza è pieno di cibo, la fame è una bugia dell’Onu": più che una constatazione, un delirio, offerto dal governo israeliano che tramite una raffica di spot su YouTube in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco) vuole convincere la gente a cambiare opinione sulla carestia a Gaza, accertata anche dall'Onu. immagini dei banchi di un mercato imbanditi con frutta, verdura, carne, scatolame, e sotto il titolo: "Immagini reali dei mercati alimentari di Gaza". Si tratta dell'ennesimo tassello di propaganda del governo israeliano dopo il video degli influencer americani e israeliani assoldati per mostrare la "verità" di Gaza: "Nella Striscia cibo, acqua e opportunità, carestia colpa di Hamas".
"Politici cinici e media di parte stanno mentendo, le immagini no: queste sono riprese reali dei mercati alimentari di Gaza, luglio-agosto 2025", e altro ancora. La pubblicità fa parte di un pacchetto di circa 300 inserzioni pagate dalla Israeli Government Advertising Agency, anche nota come Lapam, cioè l’ufficio comunicazione del governo israeliano. Nell’ultima settimana la campagna "immagini reali di cibo a Gaza", portata avanti in tre lingue hanno totalizzato oltre 15 milioni di visualizzazioni. Visualizzazioni che sarebbero state per l'appunto comprate dall'ufficio comunicazione di Netanyahu.
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