11 Dicembre 2025
Una "grande" petroliera situata al largo della costa del Venezuela è stata sequestrata ieri, mercoledì 10 dicembre, dall'esercito statunitense perché accusata di trasportare "petrolio greggio sanzionato dal Venezuela e dall'Iran".
La notizia, annunciata senza ulteriori dettagli dal Presidente Donald Trump, che ha motivato il sequestro additando "un'ottima ragione" e anticipando che "altre cose stanno succedendo", è stata ufficializzata anche dalla procuratrice generale Usa Pam Bondi attraverso un video social dell'operazione. Il sequestro della petroliera, nota come Skipper ma in passato chiamata Adisa, segna l'ulteriore livello di escalation tra Washington e Caracas.
Secondo quanto ripreso dal video della procuratrice Bondi, un gruppo di militari appartenenti all'FBI, alla Homeland Security Investigations e alla Guardia Costiera, si è calato da un elicottero per "eseguire un mandato di sequestro" della nave, già sottoposta a sanzioni dal 2022 "a causa del suo coinvolgimento in una rete di trasporto illecito di petrolio a supporto di organizzazioni terroristiche straniere". Nella fattispecie, la nave avrebbe contribuito a generare entrate per le organizzazioni di Hezbollah e del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica-Forza Quds. A quanto risulta dalle testimonianze rilasciate da alcuni funzionari statunitensi, la nave - al momento dell'irruzione - trasportava petrolio della compagnia statale Petróleos de Venezuela, battendo però bandiera di un altro Stato sudamericano (Guyana) - dove non era registrata -, e diretta in Asia. La nave sarebbe dunque stata sequestrata per presunto coinvolgimento nel traffico di petrolio iraniano, dato che in altre occasioni la Skipper aveva compiuto due viaggi trasportando greggio dall'Iran alla Cina.
Il sequestro della petroliera non avrebbe apparentemente legami col governo di Maduro, sebbene il presidente venezuelano abbia denunciato l'operazione come un "furto sfacciato" e un "atto di pirateria internazionale". Anche il ministro degli Interni Diosdado Cabello è intervenuto definendo gli Stati Uniti "assassini, ladri, pirati". Non è ancora chiaro cosa intendano fare gli Stati Uniti della nave e del petrolio; Trump ha comunque suggerito di tenerlo: "Credo che lo terremo... suppongo che terremo il petrolio".
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