07 Settembre 2025
Oltre 900 arresti a Londra durante la più grande manifestazione di sempre contro la messa al bando di Palestine Action e contro il genocidio a Gaza. La maxi protesta è stata organizzata dopo che il governo britannico aveva vietato il gruppo che sostiene la Palestina. La Polizia della capitale è intervenuta ai senso del Terrorism Act 2000 e ha caricato sui camion anche "persone anziane che protestavano solo indossando simboli o slogan legati al gruppo".
La reazione del governo ha sollevato moltissime polemiche: "Non abbiamo più il diritto di manifestare", "non esiste più la libertà di opinione e di pensiero", "è repressione", "il governo non fa nulla per Gaza e blocca noi". Tantissimi i cartelloni "contro il genocidio a Gaza".
Il 25 luglio 2025, l’Alto Commissario per i Diritti Umani, Volker Türk, aveva chiesto al Regno Unito di revocare il divieto, definendolo un “uso distorto della legislazione antiterrorismo”. Secondo Türk, la messa al bando di Palestine Action è una misura sproporzionata e limita i diritti fondamentali di molte persone che non hanno commesso atti illeciti.
La cofondatrice del gruppo, Huda Ammori, ha presentato ricorso all’Alta Corte di Londra, definendo la decisione del governo un “abuso autoritario” e una violazione della tradizione giuridica britannica. Il suo avvocato ha sottolineato che Palestine Action non promuove la violenza, ma pratica disobbedienza civile e azioni dirette contro aziende legate alla produzione bellica.
"857 persone sono state arrestate ai sensi del Terrorism Act 2000 per aver sostenuto un gruppo fuorilegge durante la manifestazione di sabato, e 33 persone sono state arrestate per altri reati, tra cui aggressioni ai danni di agenti di polizia", ha riferito la Polizia della capitale aggiornando il numero degli arresti che, fino a ieri, era fermo a 300.
Migliaia di persone con cartelli con la scritta "Mi oppongo al genocidio. Sostengo Palestine Action" si sono radunate sabato 6 settembre 2025 in Parliament Square alle 13. Il gruppo antiabortista March for Life ha allestito un palco con un impianto audio ad alto volume, che di tanto in tanto diffondeva musica a tutto volume, fuori dalla piazza.
La polizia metropolitana ha dichiarato che "gli agenti hanno iniziato a effettuare arresti per aver espresso sostegno all'organizzazione terroristica messa al bando Palestine Action durante la protesta organizzata da Defend Our Juries".
I manifestanti urlavano "vergogna" "mentre i poliziotti caricavano due anziani su uno scooter elettrico e sui furgoni della polizia".
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