05 Settembre 2025
Nuova manifestazione pro Palestina al Festival del Cinema di Venezia 2025: l'attrice Anna Foglietta e la street artist Laika sono state fermate a bordo di una lancia diretta verso il Lido, mentre sventolavano bandiere palestinesi e si proclamavano a favore della missione della Global Sumud Flotilla.
Un’azione artistica e pacifica a sostegno della Global Sumud Flotilla si è trasformata in un episodio di censura a Venezia. L’attrice Anna Foglietta e la street artist Laika sono state fermate dai carabinieri a bordo di una lancia diretta al Lido, dove stavano presentando “We Are Coming”, nuova opera in solidarietà con la popolazione palestinese. L’imbarcazione è stata bloccata poco prima dell’approdo all’Excelsior e le forze dell’ordine hanno sequestrato sia l’opera sia la bandiera palestinese.
Laika, che nei giorni scorsi aveva dipinto sulle navi della Flotilla in partenza da Barcellona, ha ribadito: “O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità”. L’opera raffigura una donna palestinese che indica la rotta, lasciando dietro di sé una scia nei colori della bandiera palestinese.
Foglietta, premiata al Lido con il Women in Cinema Award, ha spiegato: “L’arte oggi è un’azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla. Venezia è un palcoscenico importante per esprimere dissenso su Gaza. Se muore il popolo palestinese, è come se morisse il mondo intero”.
La vicenda si inserisce in un contesto di crescente mobilitazione internazionale contro il blocco imposto a Gaza. La Global Sumud Flotilla, con navi partite da diversi porti europei e mediterranei, mira a portare tonnellate di cibo, medicinali e sostegno alla popolazione palestinese.
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