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Primarie Usa Michigan, Biden vince con l'80% dei voti, ma paga il sostegno a Israele: il 13% vota scheda bianca

La scheda bianca è stata scelta prevalentemente da chi, dentro al Partito Democratico, fa opposizione da sinistra a Biden per le politiche attuate a Gaza

28 Febbraio 2024

Usa, Biden si ricandida: annunciata la corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca

Joe Biden, fonte: Imagoeconomica

Joe Biden ha vinto le primarie del Partito Democratico nello stato del Michigan. Seppur lo spoglio sia ancora in corso, il presidente degli Stati Uniti ha per il momento ottenuto l'80% dei voti, ma la notizia è la scelta del circa il 13% di votare schede bianche come segno di protesta per il sostegno del governo a Israele. 

Primarie Usa Michigan, Biden vince con l'80% dei voti, ma paga il sostegno a Israele: il 13% vota scheda bianca

Negli Stati Uniti era atteso un voto di protesta nel Michigan, dove risiede una forte comunità araba e musulmana, ma forse in pochi si aspettavano un numero così elevato. Oltre il 13% ha votato scheda bianca: una protesta in seguito al sostegno Usa a Israele. Se è pur vero che Biden, fino ad ora, ha ottenuto l’80 per cento delle preferenze, il numero di persone che ha sbarrato la casella uncommitted (“non schierato”) è importante. Stiamo parlando di circa 60mila.

La scheda bianca è stata scelta prevalentemente da chi, dentro al Partito Democratico, fa opposizione da sinistra a Biden. Come detto, il Michigan ha una numerosa popolazione araba e musulmana, una delle più grandi in proporzione alla popolazione totale, dopo lo stato di New York, il New Jersey, il Maryland e l’Illinois. Nelle scorse settimane nello stato ci sono stati molti appelli agli elettori Democratici da parte dell’opposizione di sinistra perché votassero scheda bianca: un modo per criticare il sostegno statunitense a Israele. Era stata molto attiva in questo senso la deputata Democratica Rashida Tlaib, la prima statunitense di origini palestinesi a essere eletta al Congresso, secondo cui il voto uncommitted sarebbe stato un segnale sul fatto che Biden potrebbe perdere parte del suo sostegno per la gestione di quanto sta accadendo a Gaza.

Il Michigan decisivo nella volata finale

Il Michigan sarà molto probabilmente decisivo nella volata finale delle elezioni di novembre. I risultati di martedì sono un primo campanello d'allarme, in quanto lo Stato americano si è reso complice di una vittoria inattesa, ossia quella di Trump contro Clinton. Nel sistema elettorale americano, è previsto che il presidente venga eletto dai “grandi elettori”, assegnati a chi ottiene la maggioranza in ogni singolo stato: succede spesso che finiscano per essere decisivi i cosiddetti “swing state”, gli stati in bilico, dove prima del voto non c’è una maggioranza chiara. Il Michigan rientra tra questi.

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