16 Dicembre 2025
Moretti e Gualmini, fonte: Imagoeconomica
Il Parlamento europeo si è espresso sul caso Qatargate con la revoca dell'immunità parlamentare ad Alessandra Moretti, mentre ha respinto la richiesta nei confronti della democratica Elisabetta Gualmini. L'aula è giunta a questa decisione con 497 sì, 139 no e 15 astenuti, una scelta che segna un passaggio chiave nell’inchiesta e apre ora la strada all’azione della magistratura belga.
Il voto di oggi rappresenta il seguito della decisione adottata lo scorso 3 dicembre dalla commissione giuridica (Juri), che aveva espresso parere favorevole alla revoca dell’immunità di Moretti (16 sì e 7 no) e respinto quella relativa a Gualmini (7 sì e 16 no). La plenaria ha ora reso definitiva quella valutazione. Nel dettaglio, per Gualmini l’Aula ha votato a favore del mantenimento dell’immunità con 382 sì, 254 no e 19 astenuti. Una decisione che la esclude, almeno per ora, dal perimetro giudiziario dell’inchiesta. Moretti, intervistata nei giorni scorsi, aveva definito il voto della commissione Juri "un voto politico" e si era detta "amareggiata per come sono andate le cose".
Secondo le carte dell’inchiesta, sarebbero emersi contatti tra Moretti e alcuni dei principali indagati del Qatargate. L’ipotesi di reato contestata è quella di associazione criminale finalizzata alla corruzione, anche se l’eurodeputata sostiene che "non mi venne attribuito nessun passaggio di denaro" e che le attività contestate rientrerebbero nelle sue prerogative parlamentari. Moretti ha inoltre respinto come "smaccatamente false" alcune accuse specifiche, tra cui presunti viaggi in Marocco mai effettuati e la presenza ai Mondiali in Qatar. "Davanti alla commissione", ha detto ancora, "ho spiegato che mi sono sempre occupata in tutta la mia carriera politica di diritti umani e civili".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia