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Argentina, al via piano privatizzazioni di Milei e megadecreto riforme economiche, proteste in piazza tutta la notte

Non sono mancati gli scontri tra i manifestanti e la polizia, in particolare a Cordoba, dove le forze dell'ordine hanno fatto ricorso a spray e gas lacrimogeni

22 Dicembre 2023

Argentina, al via piano privatizzazioni di Milei e megadecreto riforme economiche, proteste in piazza tutta la notte

Fonte foto: @coquerrega Twitter

Ancora una notte di proteste in Argentina. Questa volta i cittadini argentini se la sono presa contro il mega-decreto sulla deregulation e le privatizzazioni del neo-presidente Javier Milei. A Buenos Aires, ma anche a Cordoba, Rosario, Santa Fe e Mar del Plata: in migliaia sono scesi nelle strade e nelle piazze. Non sono mancati gli scontri tra i manifestanti e la polizia. In particolare a Cordoba, dove le forze dell'ordine hanno fatto ricorso a spray e gas lacrimogeni per disperdere un raduno spontaneo nella piazza Patio Olmos.

Milei piano privatizzazioni e megadecreto riforme economiche, proteste in piazza tutta la notte

Il suono delle pentole di mezza Argentina fa da cornice alla lunga notte di proteste dei cittadini albicelesti in risposta al video messaggio di 15 minuti con cui il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha annunciato un mega-decreto d’urgenza con cui vengono derogate o modificate circa 600 leggi che interessano il mondo dell’economia, dello sport, della cultura, della finanza, e del lavoro. Una manovra di deregulation dell’economia presentato come la “base per la ricostruzione” del Paese. Un video, registrato e trasmesso a reti unificate, che non è piaciuto e che ha portato ad una grande mobilitazione nelle maggiori piazze del Paese. Non sono mancati gli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine, in particolare nella città di Cordoba.

La posizione del governo

Nonostante la grande manifestazione, che ha fatto il giro del mondo, l'esecutivo non sembra voler tornare sui propri passi. Non è bastata neanche la valutazione di incostituzionalità da parte dei principali costituzionalisti, il governo si dichiara deciso a portare avanti l'iter parlamentare del decreto. Intanto, i sindacati hanno annunciato per mercoledì una manifestazione di protesta contro il governo e la presentazione alla giustizia di una denuncia di incostituzionalità.

Il decreto di Milei

Solamente qualche giorno fa, il presidente Javier Milei aveva annunciato un decreto con oltre 300 disposizioni e deroghe a leggi che regolano il mercato. Tra queste la deroga alla legge che impedisce la privatizzazione delle aziende statali e la loro trasformazione in società anonime; la deroga alle leggi di promozione industriale e commerciale; la deroga alla legge che impedisce la privatizzazione della compagnia di bandiera Aerolineas Argentinas e la deregulation dei cieli.

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