06 Ottobre 2023
Meloni e Scholz, fonte: Facebook @Palazzo Chigi
Si sta svolgendo in queste ore il secondo giorno del Vertice Ue di Granada che coinvolge i principali leader europei e che avrà diversi dossier sul tavolo di grande rilevanza, in particolare l’autonomia strategica dell’Unione Europea sia dal punto di vista economico che della difesa, l’allargamento della UE a nuovi paesi e le riforme istituzionali.
Il tema dei migranti è stato lasciato come argomento di discussione del pranzo viste le tensioni delle cancellerie europee degli ultimi giorni.
Le istituzioni europee dalla loro fanno pressioni in questa direzione affinché si arrivi ad una soluzione del problema: l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Europei Borrell ha ribadito l’importanza di un’intesa con la Tunisia nella lotta al traffico di essere umani, suggerendo l’utilizzo dell’operazioni Irini per tale fine. La missione sottolinea Borrell era stata originariamente concepita per la Libia ma ora ritiene necessario il trasferimento della missione nelle acque territoriali tunisine.
Tuttavia ci sono già forti opposizioni da parte di Polonia e Ungheria che ribadiscono una posizione intransigente sul tema. Il presidente ungherese Orban, al suo arrivo stamattina al Consiglio Europeo informale di Granada, ha dichiarato che non ci sarà nessun accordo sui migranti, sostenendo che Budapest e Varsavia sono state esclude tramite il voto a maggioranza qualificata sulle proposte legislative del patto di immigrazione e asilo.
Sul tavolo anche ulteriori "aiuti" all'Ucraina. Il tema verrà certamente discusso visto che il premier ucraino Zelensky si è insediato anche al vertice dove ha ricevuto sistemi di difesa aerea, anche se il fronte del 'no' cresce sempre di più.
Oggi è stato annunciato un bilaterale tra Scholz e Meloni ai margini del Vertice nel corso della giornata, durato 45 minuti. I due capi del governo "hanno discusso dei principali temi europei al centro del Consiglio, con particolare riguardo alla questione migratoria, esprimendo soddisfazione per l'intesa raggiunta a Bruxelles sul Regolamento 'Crisi e forza maggiore". I due leader, nel constatare l'ottimo livello della cooperazione tra Roma e Berlino, si sono dati appuntamento al Vertice intergovernativo italo-tedesco, che si terrà in Germania a fine novembre".
Già il primo giorno del Vertice è stato particolarmente intenso per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha incontrato diversi leader europei. Particolarmente rilevante è stato l’incontro con il Presidente serbo Vucic, viste le recenti tensioni con il Kosovo, che si sente soddisfatto dall’incontro con la Presidente del Consiglio definito cordiale e sereno così come l’incontro con il Presidente ucraino Zelensky per nuovi aiuti militari a Kiev. Con Rutte (Olanda), Sunak (Regno Unito) e Edi Rama (Albania) si è discusso invece di un eventuale piano di cooperazione per la lotta al traffico di essere umani.
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