04 Maggio 2023
Gerald Darmanin, fonte: suo profilo Facebook
Nuova tensione tra Italia e Francia in tema migranti, questa volta fomentata dal ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin, il quale ha definito Giorgia Meloni un'incapace. Ma chi è veramente Gerald Darmanin? Andiamo a scoprirlo assieme poco alla volta. Si tratta, infatti, di un ministro molto discusso che nel recente passato ha procurato qualche grana e qualche imbarazzo al suo Governo.
Gerald Darmanin è entrato in carica nel 2020, e appena dopo essersi insediato al Governo ha minimizzato il termine "violenza della polizia", affermando ai parlamentari che sentire quei termini lo aveva fatto "soffocare". "Quando sento il termine 'violenza della polizia', personalmente soffoco", aveva dichiarato Darmanin.
Come ha ricordato Il Giornale, l'uso da parte di Darmanin della parola "soffocamento" in relazione alla violenza della polizia è stato ampiamente criticato dai suoi oppositori. "È un'espressione francese di uso comune. Non c'erano secondi fini", ha in seguito provato a spiegare il suo entourage all’AFP.
Ma c'è un nodo ancora più spinoso. Stiamo parlando delle accuse di stupro fatte all'attuale ministro degli Interni francese. A muovere tali accuse è stata tale Sophie Patterson-Spatz. La donna, vittima solo presunta, si intende, ha raccontato che continuerà la sua battaglia legale anche in seguito alle ultime decisioni dei giudici. La vicenda è stata infatti archiviate dalla Corte d'appello di Parigi
I fatti contestati risalirebbero a un incontro tra i due andato in scena a Parigi nel 2009, quando Gerald Darmanin lavorava per l'ufficio legale del partito di destra UMP, poi ribattezzato Les Républicans. Sophie Patterson-Spatz ha accusato il ministro di averla stuprata quando lavorava come project manager nel dipartimento affari legali dello stesso partito. All'epoca, Darmanin era consigliere comunale nel nord della Francia. La donna ha affermato di essere stata costretta a consumare un rapporto sessuale dopo aver chiesto il suo aiuto per revocare una pena sospesa per ricatto. Gli avvocati di Darmanin hanno asserito che le accuse sono un "rozzo tentativo di fargli del male" e le hanno fatto causa per calunnia.
Più di recente, nel 2023, Gerald Darmanin è stato invece accusato di "revisionismo storico" dopo alcune sue osservazioni sulla schiavitù. "Le isole dei Caraibi francesi erano colonie, ma non per insediamento. Vi ricordo che, contrariamente a quanto si dice (...) ,fu la Repubblica francese ad abolire la schiavitù. In circostanze straordinariamente difficili, la Francia ha indubbiamente creato condizioni disastrose per le popolazioni colonizzate, ma è la Repubblica che ha abolito la schiavitù. Chiediamo loro di amare la Repubblica, non tutta la storia della Francia", aveva detto Darmanin.
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