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Usa, sparatorie di massa, omicidi e suicidi: quasi 14 mila morti dall'inizio dell'anno

Dopo la sparatoria di Atlanta, Il Giornale d’Italia ha elaborato i dati del Gun Violence Archive. I risultati lasciano senza parole: dall'inizio dell'anno, quasi 14 mila americani sono rimasti uccisi da armi da fuoco

04 Maggio 2023

Usa, sparatorie di massa, omicidi e suicidi: quasi 14 mila morti dall'inizio dell'anno

Negli Stati Uniti continua la scia di sangue causata da uno spropositato utilizzo di armi da fuoco. Dall’inizio di quest’anno sono quasi 14 mila i morti registrati dal Gun Violence Archive. I dati, elaborati da Il Giornale d’Italia, mostrano un Paese sull’orlo del caos, nel quale ogni giorno, nel 2023, muoiono mediamente 115 persone a causa di armi da fuoco.

L’ultima sparatoria ad Atlanta, il 3 maggio

L’ultima, il 3 maggio. Un 24enne americano, apparentemente senza motivo, estrae dalla tasca la sua pistola regolarmente registrata. La alza ad altezza d’uomo e inizia a sparare dentro la sala d’attesa dell’ospedale di Atlanta, nello stato della Georgia. Aveva accompagnato la madre per fare delle visite. Poi, la follia, la fuga, infine l’arresto. Nel frattempo una donna di 38 anni, Amy St Pierre, muore sul pavimento della sala d’attesa. Altre quattro donne restano ferite, tre sono in condizioni critiche.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/483971/usa-sparatoria-atlanta-deion-patterson-amy-st-pierre.html

I numeri delle sparatorie negli stati Uniti, tra omicidi, stragi, colpi accidentali e suicidi

Le sparatorie continuano a segnare la vita quotidiana negli Stati Uniti. Anche nel 2023, com’è ormai da anni, le notizie di cronaca che arrivano da oltreoceano sono sempre più simili a bollettini di guerra. Dall’inizio dell’anno ad oggi, giovedì 4 aprile, sono già 13968 gli americani morti per cause legate alle armi da fuoco, secondo quanto riferisce l’associazione Gun Violence Archive, il più importante osservatore americano del fenomeno. Circa 115 morti al giorno. Di questi 491 sono adolescenti, 85 bambini. Numeri che tolgono il fiato.

I dati che quotidianamente vengono raccolti negli states tracciano il profilo di una nazione nella quale sembra ormai essersi perso il controllo. Poco più della metà degli eventi di sangue registrati si riferiscono a suicidi, circa 66 al giorno. 460 persone sono morte in seguito a scontri a fuoco con la polizia. 494, invece, vittime di colpi sparati per “distrazione”.

C’è poi la questione delle ormai note, anche alle nostre latitudini, mass shooting, sparatorie di massa. Sono definite tali, secondo il Gun Violence Archive, tutte quelle sparatorie nelle quali restino ferite o uccise almeno 4 persone. Da gennaio sono state 189, per un totale di 256 morti e 756 feriti. Di queste mass shooting, 13 sono avvenuti nelle scuole.

Dal 2014 gli Stati Uniti hanno superato ogni anno la soglia delle 39 mila persone morte a causa di armi da fuoco. All’attuale ritmo, tenendo comunque conto che si tratta di una semplice media, il Natale 2023 vedrà almeno 42 mila bare. Gli Stati più coinvolti sono Texas, California, Florida, Georgia, Nord Carolina, Illinois e Louisiana.

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