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Accordo di collaborazione Thales, Airbus e con Israele: il filo nascosto che che lega droni, satelliti e miliardi di dollari

Oggi al centro della scena per la joint venture con Leonardo, Thales e Airbus hanno legami stretti con i giganti israeliani della sicurezza e della tecnologia militare. Una rete di intese che passa inosservata

25 Ottobre 2025

Airbus, Leonardo e Thales uniscono le attività spaziali in una nuova società da €6,5 miliardi di ricavi e 25.000 dipendenti

Guillaume Faury, Amministratore Delegato di Airbus, Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo e Patrice Caine, Presidente e Amministratore Delegato di Thales

Tra i corridoi blindati delle multinazionali della Difesa, alcune alleanze passano quasi inosservate. Eppure hanno un peso strategico enorme. È il caso del gigante francese dell’aerospazio Tahles e di Airbus, la multinazionale quotata a Parigi, Francoforte e Madrid con sede legale ad Amsterdam.

Il 13 marzo 2025 il portale di giornalismo investigativo Disclose non solo riferiva che le aziende francesi continuerebbero silenziosamente ad ingrossare la catena bellica di Tel Aviv. Evidenziava pure che i legami di Thales con Israele non sono a senso unico. Tra il 2019 e il 2020 Elbit Systems, infatti, ha fornito a Thales apparecchiature per un valore di oltre 200.000 euro, mentre Israel Aerospace Industries ha esportato componenti elettronici verso Thales per quasi 310.000 euro. In Francia ogni vendita di materiali sensibili deve passare dal Ministère des Armées e dal Secrétariat généralde la Défense et de la Sécurité nationale. Se Thales sostiene che ogni spedizione sia avvenuta con il via libera del governo francese, la domanda sorge spontanea: l’Eliseo ha consapevolmente permesso il rifornimento tecnologico all’esercito israeliano?

Andando a ritroso nel tempo, si scopre che Thales ha collaborato con Elbit Systemsattraverso la joint venture Uav Tactical Systems, per lo sviluppo del drone da ricognizione Watchkeeper WK450. Impiegato dall’esercito britannico, questo aeromobile è basato sul modello israeliano Hermes 450 di Elbit, con modifiche per soddisfare i requisiti britannici. Il programma è stato avviato nei primi giorni di agosto 2005, con un contratto del valore di circa 700 milioni di sterline. Il drone è diventato operativo nel 2019. Ai primi di luglio 2015 Thales e Israel Aerospace Industries hanno condotto test israeliani di volo per la riduzione del rischio dell’integrazione del data link NATO Stanag 7085 di Thales ed Elisra, a bordo del veicolo aereo senza pilota (Male Uav) Heron Medium-Altitude Long-EnduranceAd aprile 2021 Thales e Aerospace Industries hanno unito le forze in Regno Unito offrendo il missile navale Sea Serpent alle fregate della Royal Navy. A fine maggio 2024, Thales ha acquisito il produttore satellitare israeliano di antenne multi-raggio Get SAT. Get SAT fornisce antenne e terminali che offrono comunicazioni ad alta velocità di trasmissione dati da Rehovot, 20 km a sud di Tel Aviv.

Il 25 maggio 2023 The Times of Israel annunciava l’acquisizione della società israeliana Imperva da parte di Thales. Un’intesa dal peso di 3,6 miliardi di dollariImperva è leader mondiale nel settore cybersecurity e impiega centinaia e centinaia di persone. Fornisce soluzioni di sicurezza informatica per app, API, dati critici e protezione integrata per ambienti cloud (Aws, Azure e Google Cloud). Patrice Caine, Ceo di Thales, dichiarò che «l’acquisizione di Imperva segna una pietra miliare nella strategia di sicurezza informatica di Thales. Con questa acquisizione, stiamo compiendo un passo importante verso la nostra ambizione di costruire un player globale integrato di sicurezza informatica di livello mondiale». A fondare Imperva è stato Shlomo Kramer, uno degli uomini più influenti nell’economia delle startup israeliane, da molte fonti definito come ex membro dell’Unità 8200 delle Forze di Difesa Israeliane. L’Unità 8200 è l’unità di intelligence dei segnali (sigint) e web intelligence (webint) dell’esercito israeliano: l’élite fra i servizi segreti mondiali.

Anche Airbus ha collaborato con Israel Aerospace Industries, fornendo il drone Heron TP alla Bundeswehr, ossia le Forze Armate Tedesche. Il 15 maggio 2024 l’aeromobile completò il suo primo volo nello spazio aereo tedesco. Il 17 dicembre 2024 Airbus DS Airborne Solutions (sussidiaria di Airbus) e Israel Aerospace Industries annunciarono la firma di un contratto quadro per fornire ancora servizi di sorveglianza marittima aerea senza equipaggio a Frontex, Agenzia europea della guardia frontiera e costiera. L’intesa prevede che il drone israeliano Heron, di media altitudine e lunga durata, sarà utilizzato nel Mediterraneo da Frontex per altri quattro anni. Il 28 luglio di quest’anno Elbit ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto di 260 milioni di dollari da Airbus Defence and Space. L’intesa prevede la fornitura di sistemi di auto-protezione Directed Infrared Counter Measures J-Music per la flotta di aerei da trasporto A400M della forza aerea tedesca.

Di Roberto Valtolina

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