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Caso Epstein, Ghislaine Maxwell chiede annullamento condanna e invoca l'habeas corpus: "Pubblicazione dei files ostacola processo equo"

La mossa di Maxwell, condannata a 20 anni per traffico sessuale in complicità con l'ex compagno, rappresenta l'ultimo tentativo di allontanamento della pena. Un tentativo che giunge però a poche ore dalla pubblicazione di tutti gli Epstein files, col rischio di ostacolarla

18 Dicembre 2025

Caso Epstein, Ghislaine Maxwell chiede annullamento condanna e invoca l'habeas corpus: "Pubblicazione dei files ostacola processo equo"

fonte: Twitter @PhillyD

"L'effetto cumulativo di violazioni costituzionali costituisce un completo errore giudiziario" rendendo così il processo "non equo": è con queste motivazioni che ieri Ghislaine Maxwell, ex compagna del finanziere Jeffrey Epstein accusato di reati sessuali e traffico di minori, ha fatto richiesta di annullamento o modifica della sua condanna a 20 anni di carcere.

Caso Epstein, Ghislaine Maxwell chiede annullamento condanna e invoca l'habeas corpus: "Pubblicazione dei files ostacola processo equo"

Il caso Epstein torna nuovamente agli onori del cronaca ora che l'ex compagna, nonché complice del finanziere, Ghislaine Maxwell ha chiesto ad una corte federale che la pena di 20 anni di carcere le venga cancellata o modificata sulla base di "nuove prove che dimostrano come il processo non sia stato equo". La richiesta della Maxwell, che arriva non a caso a poche ore dalla pubblicazione di tutti i fascicoli investigativi su di lei e l'ex compagno, la cui scadenza è fissata a domani 19 dicembre, si è accompagnata alla presentazione di un'istanza di habeas corpus.

Che, tradotto, consentirebbe - secondo art. I, sezione 9 della Costituzione federale Usa - ad un imputato di chiedere la verifica della legittimità della propria detenzione qualora si sospettino violazioni di diritti costituzionali durante il processo. La mossa di Maxwell, che rappresenta un ultimo colpo di coda per scansare la condanna a 20 anni per complicità con Epstein in abusi sessuali, è importante perché potrebbe "ostacolare" l'imminente pubblicazione dei nuovi Epstein files trapelati.

A quanto si apprende, secondo Maxwell vi sarebbero "fonti verificate" che suggeriscono come le informazioni che avrebbero portato al suo scagionamento nel processo del 2021 sarebbero state "omesse, e che alla giuria sono state presentate false testimonianze. L'effetto cumulativo di queste violazioni costituzionali costituisce un completo errore giudiziario, rendendo la condanna della ricorrente invalida, infondata e illegittima". Maxwell non ha "preso posizione" sull'imminente pubblicazione dei documenti - reso possibile con la firma dell'Epstein Files Transparency Act - e, secondo il suo legale David Markus, esprimersi potrebbe essere pregiudizievole per lei.

Ghislaine Maxwell, arrestata nel 2020 e condannata per traffico sessuale nel 2021, si trova ora presso un campo di prigionia in Texas, dopo essere stata trasferita dalla prigione della Florida dove si trovava.

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