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Migranti, Crosetto: "C'è dietro la Russia: Wagner controlla le aree di partenza". Prigozhin: "Vostra crisi non ci riguarda"

Per il ministro della Difesa Crosetto l'ondata di profughi negli ultimi giorni è parte della strategia bellica della Russia. Il ministro degli Esteri Tajani concorda

13 Marzo 2023

Migranti, Crosetto: "C'è dietro la Russia: Wagner controlla le aree di partenza". Prigozhin: "Vostra crisi non ci riguarda"

Fonte: Imagoeconomica

Antonio Tajani e Guido Crosetto hanno rilasciato in rapida sequenza delle dichiarazioni in cui dipingono la Brigata Wagner come responsabile dell'aumento delle partenze di migranti alla volta delle coste italiane. Al momento non si sa se le loro affermazioni siano supportate da informazioni d'intelligence o meno. 

Per Tajani e Crosetto dietro ai migranti c'è Putin

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine dell'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all'emergenza migratoria che ha movimentato il dibattito politico e l'opinione pubblica negli ultimi giorni. 

Ha iniziato sottolineando la vicinanza di posizione del leader in visita. "Ho trovato  grande comprensione per quello che sta accadendo in Italia riguardo all’immigrazione da parte di Netanyahu", dice. Prosegue poi in maniera sorprendente, avanzando "la preoccupazione" sul fatto che "molti migranti arrivano da aree controllate dal gruppo Wagner. Non vorrei ci fosse un tentativo di spingere migranti verso l’Italia."

Il ministro della Difesa Guido Crosetto sembra pensarlo alla stessa maniera. Supporta il responsabile della Farnesina dichiarando: "Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi africani".

I due ministri usano toni secchi: è da chiarire se le loro affermazioni si basino su rapporti di intelligence oppure se siano supposizioni personali. 

Prigozhin risponde: "La vostra crisi non ci riguarda"

La Brigata Wagner è una milizia privata di proprietà dell’oligarca Evgeny Prigozhin, vicino a Putin. L'attività del gruppo di mercenari è comprovata da molti anni in diverse zone del mondo, tra cui la Libia, luogo di partenza per molti migranti che giungono poi in Italia. 

Dal 2014 si sono schierati a sostegno di Bashar Assad in Siria, ma lavorano anche in altri Paesi dell'Africa subasahariana, fra cui Mali, Sudan e Repubblica Centrafricana. Prima del conflitto in Ucraina l'armata si muoveva con divise e armi neutre per rendersi "invisibili"; ora si muove in piena luce al fianco dell'esercito russo. 

Evgeny Prigozhin ha stroncato i ministri italiani per le loro dichiarazioni. "Non abbiamo idea di cosa stia succedendo con la crisi dei migranti, ma non ci riguarda", ha postato sul suo canale Telegram.

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