27 Febbraio 2022
Fonte: Facebook
Continua senza tregua la guerra tra Ucraina e Russia: a Kiev è il quarto giorno di combattimenti. Per il momento, secondo Kiev Independent', che cita il vice sindaco Mykola Povoroznyk, la capitale resta sotto il controllo delle milizie, che stanno resistendo all'invasione. Ma tale eroica resistenza non è destinata a durare ancora a lungo. Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe hanno accerchiato due grandi città del sud dell'Ucraina, Kherson e Berdiansk. "Nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno completamente bloccato le città di Kherson e Berdiansk".
Prima che sorgesse l'alba di oggi, domenica 27 febbraio 2022, si sono registrate "esplosioni massicce" nelle vicinanze della città. A riportarlo è stata la Cnn, che parla di forze ucraine che continuano a respingere i tentativi russi di ottenere il controllo della città storica. Secondo la Cnn, ci sarebbero state due grandi esplosioni vicino a Vasylkiv, una piccola città con un aeroporto militare. Gli attacchi russi sarebbero avvenuti vicino a diversi serbatoi di carburante" a circa 30 chilometri a sud di Kiev.
Intanto gli invasori sono entrati a Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, nel nord est del Paese. La notizia è stata data da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni di Kiev, su Telegram. L'uomo ha spiegato che "un gruppo di forze speciali della Federazione Russa ha appena fatto irruzione in città attraverso Alekseevka. Per strada". Il sindaco della città, Vladimir Kovalenko ha spiegato che i militari russi hanno sequestrato il comitato esecutivo e hanno rimosso tutte le bandiere ucraine dagli edifici.
Guerra Ucraina, Russia non sfonda: "Forze di Mosca frustrate"
"Senza questo esercito e senza il nostro popolo, l'Europa non sarà mai al sicuro. Senza di noi l'Europa semplicemente non esisterà", ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov su Facebook. Ha poi lodato i soldati, la polizia, i medici e tutti i cittadini che hanno preso le armi e hanno condotto "una resistenza di 72 ore. Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma noi siamo rimasti qui. Abbiamo continuato a combattere l'occupante russo. Abbiamo dimostrato al mondo che non abbiamo paura della Russia, siamo forti e li respingiamo", si legge in un suo post di Twitter. Reznikov ha quindi chiesto che "il sostegno all'Ucraina deve essere più forte. La vostra sicurezza dipende da noi". Sempre su Facebook, il ministro ha detto che "molti hanno vinto la paura e hanno osato sfidare il Cremlino".
L'Europa intanto trema. La Finlandia si chiude il proprio spazio aereo al traffico di velivoli russi. Lo ha detto su Twitter il ministro dei Trasporti Timo Harakka. Ma è tutta l'Ue ha muoversi contro la Russia. "Ci impegniamo ad agire contro le persone e le entità che facilitano la guerra in Ucraina e le attività dannose del governo russo. In particolare, ci impegniamo ad adottare misure per limitare la vendita della cittadinanza, i cosiddetti passaporti d'oro, che consentono ai ricchi russi collegati al governo russo di diventare cittadini dei nostri paesi e di accedere ai nostri sistemi finanziari". Queste le parole in una dichiarazione congiunta di commissione Europea, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. "Stiamo con il popolo ucraino in quest'ora buia. Anche al di là delle misure che annunciamo oggi, siamo pronti ad adottare ulteriori misure per costringere la Russia a rispondere del suo attacco all'Ucraina".
Missili russi avrebbero colpito anche un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi. Lo ha scritto su Facebook l'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare. "A seguito del bombardamento di massa di Kiev con tutti i tipi di armi antiaeree e missilistiche a disposizione della Federazione Russa, i missili hanno colpito il sito di smaltimento delle scorie radioattive della filiale di Kiev dell'impresa statale specializzata 'Radon'". L'attacco russo è ancora in corso e per questo "al momento non è possibile valutare l'entità della distruzione'".
E ancora: "Le telecamere di sorveglianza hanno registrato la caduta dei missili. La valutazione della situazione delle radiazioni sarà effettuata da dispositivi portatili dopo la conclusione delle riprese". In base a una "valutazione preliminare non vi sono minacce radioattive per le persone al di fuori della zona di protezione sanitaria".
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