26 Novembre 2025
Giorgetti e Meloni, fonte: imagoeconomica
105 emendamenti su 414 sono stati dichiarati inammissibili dalla presidenza della commissione Bilancio del Senato. Di questi, 18 per estraneità di materia che potranno essere sostituiti dai gruppi con altre proposte di modifica. Altri 87 sono stati bloccati per copertura. Tra gli emendamenti bloccati c'è quello dei senatori Testor e Dreosto (Lega) che prevedeva la vendita delle quote del Mes detenute dall'Italia, quello per il taglio delle tasse e sulla responsabilità dei medici. Passa invece l'emendamento di Lucio Malan (FdI) secondo cui le riserve d'oro di Bankitalia, circa 2.452 tonnellate, "appartengono allo Stato, in nome del popolo italiano". È in corso un vertice del governo proprio sulla finanziaria. I temi da approfondire sono "gli affitti brevi, l'estensione dell'iperammortamento, il regime fiscale sui dividendi, l'ampliamento esenzione dell'Isee sulla prima casa, e le misure per favorire l'emersione dell'oro da investimenti".
Fuori dalla manovra 105 emendamenti tra i 414 segnalati. 18 per estraneità di materia e 87 per assenza di coperture. Le forze politiche avranno 24 ore per sostituire le prime, mentre le seconde potranno essere riformulate per garantire la sostenibilità finanziaria.
Uno degli emendamenti non ammissibili fa riferimento al Mes, ed era della Lega. Prevedeva di incrementare di 5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 il fondo per la riduzione della pressione fiscale utilizzando a copertura la cessione di quote del Mes. "Se ha un problema lo sistemiamo", ha sottolineato il senatore Claudio Borghi, sostenitore della proposta.
L'oro di Bankitalia passa allo Stato. Ammissibile l'emendamento di Malan, che prevede che "le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d'Italia appartengono allo Stato, in nome del Popolo italiano". Passa anche il pacchetto sulla sanatoria edilizia, con tre emendamenti ammessi e uno bocciato. Cade la proposta che imponeva ai Comuni il rilascio obbligatorio dei titoli edilizi in sanatoria entro il 2026.
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