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Russia quarta economia mondiale nonostante le sanzioni occidentali, superato il Giappone, PIL a +3,2% nel 2024

Se già nel 2023 la crescita economica della Russia aveva lasciato a bocca aperta gli analisi con un Pil a +3.6%, non diversa è situazione quest'anno. Sul podio Cina, Stati Uniti e India

20 Giugno 2024

Russia quarta economia mondiale nonostante le sanzioni occidentali, superato il Giappone, PIL a +3,2% nel 2024

Vladimir Putin, fonte: imagoeconomica

La Russia è la quarta economia mondiale. Un dato che non piacerà all'Occidente che di certo in questi anni ce l'ha messa tutta per provare a mettere in ginocchio Mosca con le sanzioni, ma evidentemente a nulla è valso l'impegno. Se già nel 2023 la crescita economica della Russia aveva lasciato a bocca aperta gli analisi con un Pil a +3.6%, non diversa è situazione quest'anno. All'inizio del mese di giugno, la Banca Mondiale ha già quasi triplicato le previsioni di crescita dall'1,1% al 3,2%.

Russia quarta economia mondiale nonostante le sanzioni occidentali, superato il Giappone, PIL a +3,2% nel 2024

E a sostegno di ciò, c'è una dichiarazioni del premier russo Vladimir Putin: "La Russia è al quarto posto in termini di PIL a parità di potere d’acquisto davanti al Giappone. Russia, Repubblica Federale Tedesca, Giappone: siamo vicini, la differenza è minima. Siamo in vantaggio, ma il margine è ridotto. Ma siamo consapevoli che le posizioni di leadership devono essere costantemente confermate e rafforzate. Anche gli altri Paesi non stanno fermi", ha osservato.

Nessun freno dunque dettato dalle sanzioni. Da dove proviene questa crescita? Gli analisti americani provano a spiegarlo: "La Russia non può comprare molto dall’Occidente, ma ha trovato nuovi fornitori di droni, attrezzature di sorveglianza, chip per computer e altre attrezzature. Le sue vendite di petrolio e gas sono ancora forti, nonostante i tentativi di fermarle. I funzionari russi affermano di avere molti soldi per pagare la loro guerra". E le sanzioni non funzionano perché sono "necessarie risorse legali, finanziarie e persino militari", sia che si tratti di respingere azioni legali da parte di cittadini russi i cui soldi sono congelati o di "assumere ispettori nei porti commerciali. Ma i paesi che perseguono la campagna non hanno sempre gli stessi obiettivi".

Già nel 2021 Mosca rappresentava il 3,8% del pil globale, davanti a Giappone (3,7%) e Germania (3,4%), ed il pil russo, sempre a PPP, in quell'anno anno aveva raggiunto i 5,7 trilioni di dollari, contro i 5,6 trilioni e 5,3 trilioni di Tokyo e Berlino. Nel biennio successivo, Mosca è rimasta stabile in quarta posizione, con un pil a PPP di 6 e 6,45 trilioni di dollari rispetto ai 5,9 e 6,3 trilioni del Giappone e ai 5,5 e 5,9 trilioni della Germania. Al comando c’è ovviamente la Cina (35mila miliardi), seguono Stati Uniti (27,4 mila miliardi) e India (14,6 mila miliardi)

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