13 Ottobre 2025
Il gruppo Stellantis, guidato da Antonio Filosa, impiegherà più tempo del previsto per presentare il nuovo piano industriale che, come anticipato da Il Giornale d'Italia, era inizialmente previsto per Marzo del 2026. Il Capital Markets Day è stato rinviato alla fine del primo semestre e dunque non prima del 30 Giugno 2026.
Il rinvio servirà a dare al management il tempo necessario per "garantire che il piano rappresenti un vero e proprio risanamento e possa rispondere alla situazione economico-industriale che il gruppo attraversa da circa un anno. Il posticipo è collegato sia a una fase di riorganizzazione interna sia a una serie di incertezze esterne. Come ha spiegato Ed Ditmire, responsabile delle relazioni con gli investitori di Stellantis, la costruzione del nuovo gruppo dirigente richiede tempo per consentire a tutti i componenti di contribuire pienamente alla distribuzione del piano. Inoltre, la strategia complessiva del gruppi dipende anche da fattori geopolitici ed economici in evoluzione, tra cui i dazi doganali negli Stati Uniti e il confronto con le autorità europee sulle future normative ambientali e industriali.
Nominato CEO nel Maggio del 2025 e operativo da Giugno, Antonio Filosa ha già introdotto una serie di interventi. Tra le misure adottate figurano la chiusura temporanea di alcuni impianti per evitare l'accumulo di scorte, la riduzione dei prezzi di alcuni modelli negli Stati Uniti e la ristrutturazione del consiglio di amministrazione, con l'ingresso di un nuovo direttore finanziario e di un nuovo responsabile per l'area europea. Il nuovo piano industriale dovrà definire in modo più preciso le priorità del gruppo, le sinergie tra i marchi e la posizione di Stellantis in un contesto globale caratterizzato da una concorrenza crescente.
Il rinvio della presentazione del piano industriale contribuisce a mantenere un quadro di incertezza per i marchi italiani di Stellantis, in attesa di indicazioni più precise sulle linee di sviluppo future. Per Maserati, dopo i risultati registrati dai modelli elettrici Folgore 100%, restano da definire le strategie di rilancio e il posizionamento del marchio di lusso all’interno del gruppo.
In Alfa Romeo, il rinnovo della Giulia e dello Stelvio è stato posticipato, ma è stato confermato l’arrivo di un nuovo modello entro la fine del 2026. In Fiat, due nuovi modelli sono tuttora previsti per il 2026, mentre il resto del programma appare meno delineato; la Panda e la 500 dovrebbero comunque essere rinnovate entro il 2029. Per Lancia, la Gamma resta confermata per il 2026, mentre la Delta, originariamente pianificata per il 2028, potrebbe slittare di un anno.
Il 2026 sarà un anno centrale per il gruppo Stellantis. Il rinvio della presentazione del piano industriale indica la volontà della nuova dirigenza di definire con maggiore precisione la rotta strategica, in un mercato immobilistico impegnato nella transizione elettrica e condizionato dalle tensioni economiche internazionali
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