13 Ottobre 2025
Poste Italiane
Poste Italiane ha ottenuto il riconoscimento di “Dyslexia Friendly Company”, assegnato dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) per l’impegno concreto nel costruire un ambiente di lavoro inclusivo e attento alle esigenze delle persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il titolo arriva a coronamento del progetto “DSA Progress for Work”, parte del più ampio programma aziendale “Insieme”, che promuove i valori di diversità e inclusione in tutti gli ambiti organizzativi del Gruppo.
Il percorso ha coinvolto numerosi dipendenti, promuovendo la conoscenza dei DSA e mettendo in campo strumenti e azioni dedicate. In particolare, Poste Italiane ha attivato misure di supporto per i lavoratori che scelgono liberamente di dichiarare il proprio DSA, garantendo un contesto lavorativo sempre più equo e attento. L’obiettivo è creare un ambiente in cui tutti i collaboratori possano esprimere il proprio potenziale, senza barriere.
“Siamo presenti ovunque, anche nei piccoli centri, e spesso i nostri dipendenti rappresentano un punto di riferimento per la comunità” ha spiegato Tiziana Morandi, responsabile Risorse Umane di Poste Italiane. “Spero che questo riconoscimento possa aiutare anche chi non lavora in Poste. Non ci sono solo dipendenti con DSA, ma anche clienti: questo ci stimola a dotarci di strumenti utili a tutti”.
Un messaggio chiaro: l’inclusione non si ferma ai confini aziendali, ma si estende al servizio pubblico e al tessuto sociale in cui Poste opera quotidianamente, come primo datore di lavoro in Italia, con oltre 121.000 dipendenti.
Il riconoscimento è stato accolto con soddisfazione anche da Andrea Voltolina, responsabile People Care & Diversity Management del Gruppo: “È un traguardo importante, che si rivolge a tutte le persone. La nostra ambizione è rendere l’inclusione qualcosa di visibile e tangibile, non solo un valore astratto”.
Anche Silvia Lanzafame, presidente dell’Associazione Italiana Dislessia, ha sottolineato l’impatto positivo dell’iniziativa: “È fondamentale che le grandi aziende si aprano all’inclusione. Questo fa star bene sia i dipendenti sia l’utente finale”.
Con questa certificazione, Poste Italiane consolida la propria posizione di riferimento nel panorama nazionale non solo in termini di occupazione, ma anche per la promozione di una cultura aziendale evoluta, attenta ai bisogni di tutti. Il percorso intrapreso con l’AID non è un punto di arrivo, ma un ulteriore passo verso un modello di impresa moderna e sostenibile, capace di conciliare produttività e inclusione.
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