13 Ottobre 2025
Alessandro Sena, Responsabile People Engagement ACEA, in occasione della Conferenza stampa ACEA "Festa del Cinema", è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Che ruolo ha questa iniziativa nel percorso di ACEA per promuovere il coinvolgimento dei propri dipendenti e della comunità?
"La sua funzione è importante, questo è il secondo contest e abbiamo ricevuto più di 70 cortometraggi da parte di videomaker italiani e non. Insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia, oltre a valutarli, inoltriamo la prima selezione ai nostri dipendenti che, in qualche modo, diventano una giuria tecnica; aspetto fondamentale per noi, perché il loro contributo ci aiuterà poi a individuare il corto vincitore di quest'anno: un ruolo prezioso anche per espandere la cultura di essere tutti e tutte custodi dell'acqua".
Che contributo danno le persone di ACEA alla definizione di un'identità aziendale sempre più orientata alla sostenibilità?
"Un contributo quotidiano, all'interno del Gruppo sono tantissime le iniziative legate alla sostenibilità. Le promuoviamo, le sviluppiamo: anche questo si riconduce all'essere sostenibile, a una maggiore cultura sulla custodia dell'acqua. Sono tanti progetti portati avanti da ACEA legati alla sostenibilità, anche in prospettiva degli obiettivi 2030. Lavorare in un gruppo che ha la responsabilità sociale della gestione dell'acqua è un ruolo che viviamo tutti, giorno dopo giorno, attraverso le nostre attività lavorative".
Come ACEA utilizza progetti come questo per creare un legame con il territorio e con le nuove generazioni?
"ACEA vuole utilizzare progetti come 'I Mille Volti dell'Acqua' per creare una sinergia con il territorio. Il contest, di carattere nazionale, é volto a coloro che vivono i nostri territori, e non solo (sono presenti altri paesi, tra cui quelli del Sud America): crea una forte connessione divulgando un tema importante come il presidio e la custodia dell'acqua attraverso l'arte. Inoltre ci avviciniamo ai giovani per farci raccontare come vogliono preservare, tramite il messaggio cinematografico dei cortometraggi, l'acqua e ci nutriamo a vicenda. Quest'anno degli 80 cortometraggi ricevuti quasi tutti i registi erano molto giovani; ci fa piacere constatare quanto il tema sia caro a tutte le persone (dipendenti ed esterni) che mirano a valorizzare il tema dell’acqua attraverso l’espressione artistica".
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