13 Ottobre 2025
Voucher per chi investe in intelligenza artificiale, decontribuzione totale sui rinnovi contrattuali, stabilizzazione del bonus casa con cessione del credito alle imprese certificate. Sono queste le tre priorità che Conflavoro, guidata dal presidente Roberto Capobianco, ha presentato oggi al Governo a Palazzo Chigi in vista della Legge di Bilancio 2026.
“L’Italia è al 21° posto in Europa per utilizzo dell’intelligenza artificiale – ha dichiarato Capobianco – e rischia di perdere il treno dell’innovazione. Proponiamo un Voucher ‘Agenti AI’ fino a 40.000 euro per l’acquisizione di soluzioni intelligenti che automatizzano processi e dialogano con clienti, fornitori e PA, insieme a un credito d’imposta ‘AI PMI’ fino al 50% per software e tecnologie di automazione. Il piano è completato da una Formazione 4.0 rifinanziata al 100%, riservata alle imprese che adottano concretamente sistemi di intelligenza artificiale”.
Sul fronte lavoro, l’associazione chiede di rafforzare la misura del Governo sui rinnovi contrattuali trasformandola in una decontribuzione e detassazione totale per 36 mesi sugli aumenti retributivi previsti dai contratti collettivi di qualità, certificati dal Ministero del Lavoro. “Si realizzerebbe la nostra proposta di legge del 2023. Solo così – sottolinea Capobianco – si premia chi rinnova con trasparenza e si evita di finanziare il dumping salariale. Le imprese devono poter riconoscere aumenti veri senza essere penalizzate”.
Per il comparto edilizio, Conflavoro propone la stabilizzazione del Bonus Casa al 50% per il biennio 2026–2027, con cessione del credito riservata alle imprese certificate e un credito d’imposta del 30% per la rigenerazione delle aree produttive dismesse, così da promuovere riqualificazione, sostenibilità e nuova occupazione.
Capobianco ha inoltre ribadito la richiesta di rivedere il meccanismo del payback sui dispositivi medici, introducendo una franchigia di tutela per le PMI che rappresentano il 95% del comparto e rischiano un impatto economico insostenibile. Tra le altre proposte, una nuova maxi-deduzione per le assunzioni stabili, l’IRES premiale per chi reinveste in innovazione, il progetto Energia in Fabbrica con credito d’imposta per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, e la garanzia dei pagamenti PA alle imprese entro 30 giorni. Per il turismo, infine, due misure: un Fondo Qualità ESG per l’ammodernamento delle strutture e la sostenibilità energetica e un Tax Credit del 30% per la destagionalizzazione, volto a garantire continuità lavorativa e stabilità ai territori.
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