Pensioni, da gennaio 2022 previsti aumenti: ecco le nuove cifre degli assegni mensili

Fra qualche giorni entreranno in vigore gli aumenti delle pensioni previsti previsti per gennaio 2022: ecco tutte le cifre e gli importi dei nuovi assegni mensili. Dal nuovo anno ripartirà la perequazione piena delle pensioni congelata nel 2020 all'arrivo della deflazione (-0,3%). Il rialzo di tutte le pensioni è previsto per un 1,7%, applicato progressivamente in maniera inversamente proporzionale all'aumentare degli importi. Ne consegue che i benefici più grandi verranno tratti dagli assegni pensionistici più bassi. Ecco di quanto.

Pensioni, gli aumenti degli importi da gennaio 2022

Da gennaio 2022 tutte le pensioni d'importo fino a 4 volte il trattamento minimo, cioè sino a 2.062,32 euro, otterranno un aumento dell’1,7%. Quelle superiori a 4 e fino a 5 volte il trattamento minimo Inps, tra i 2.062,33 euro e i 2.577,90 euro, avranno una rivalutazione dell’1,53%, e la rivalutazione all’1,7% dello scaglione sino a 2.062,32 euro. Le pensioni d'importo superiore a 5 volte il trattamento minimo, cioè oltre i 2.577,90 euro, otterranno invece un incremento dell’1,275%, ferma restando la rivalutazione dell’1,7% dello scaglione sino a 2.062,32 euro e dell’1,53% della fascia compresa tra 2.062,33 e 2.577,90 euro.

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Nella pratica dunque una pensione di 2.000 lordi euro al mese avrà un incremento lordo di 34 euro mensili, una pensione di 2.500 euro lordi al mese, invece, avrà quasi 42 euro al mese in più. Il trattamento minimo Inps, dato il suddetto aumento, diventerà pari a 523,83 euro, invece degli attuali 515,58 mensili. Mentre l’assegno sociale Dsi aumenterà dagli attuali 460,28 euro ai 467,65 euro mensili.