15 Settembre 2022
fonte: facebook
Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino annuncia le gallerie e gli artisti che parteciperanno alla ventinovesima edizione dell’unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, da quest’anno diretta da Luigi Fassi.
Da venerdì 4 a domenica 6 novembre 2022 gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni consolidate della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future – con la partecipazione di 174 gallerie italiane e internazionali di cui 35 progetti monografici.
La ventinovesima edizione di Artissima sarà caratterizzata da iniziative specifiche, a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa, sempre mantenuta, di una fiera sperimentale, di ricerca, cutting-edge.
Le gallerie di Artissima 2022 provengono da 28 Paesi e 4 continenti: Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Iran, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe.
Queste le parole del neo-direttore Luigi Fassi: "In una fase di mutamento di molti modelli istituzionali di presentazione dell’arte contemporanea, la ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la capacità della fiera di rafforzare la propria doppia identità di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo entrambe le prospettive. A emergere quest’anno è la qualità del network italiano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un’esperienza di scoperta con opere, gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le 42 gallerie che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere un catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico. Visitare Artissima è un’esperienza che accomuna collezionisti, curatori e appassionati e chi scommetterà sulla fiera sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo intercettare le opere e gli artisti protagonisti del prossimo futuro”.
Riconosciuta a livello internazionale per l’attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico selezionato di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. La fiera si riconferma a ogni edizione come la preferita da curatori, direttori di istituzioni, fondazioni d’arte e patron di musei di tutto il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma.
La vitalità di Artissima e la sua forza innovatrice continuano a riverberarsi sulla città grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie e catalizzando i progetti culturali del territorio piemontese. La fiera riafferma così la propria forza dinamica contribuendo alla crescita del mercato dell’arte italiano, stimolando e sostenendo un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale capace di continua evoluzione.
Tra queste Antenna Space (Shanghai), Nagel Draxler (Berlin, Cologne, Munich), Dawid Radziszewski (Warsaw), Union Pacific (London).
Dal contesto globale si annovera la partecipazione di alcune gallerie africane, tra cui First Floor (Harare, Victoria Falls), Smac (Cape Town, Johannesburg, Stellenbosch), Whatiftheworld (Cape Town), e sudamericane, tra cui Raquel Arnaud e Leme (entrambe di Sao Paulo). Per la prima volta espone una galleria dall’Alaska, Bivy (Anchorage).
Nella sezione New Entries, dedicata alle gallerie emergenti aperte da meno di cinque anni, partecipano quest’anno, tra le altre, Eugster || Belgrade (Belgrade), Max Goelitz (Munich), Noah Klink (Berlin), Sweetwater (Berlin).
Rinnovano la fiducia in Artissima, in alcuni casi ventennale, alcune delle gallerie di maggiore profilo della scena internazionale e nazionale, tra le quali Art : Concept (Paris), Alfonso Artiaco (Napoli), Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris), König (Berlin, London, Seoul, Vienna), Urs Meile (Lucerne, Beijing, Ardez), NEU (Berlin), Franco Noero (Torino), Gregor Podnar (Vienna), Lia Rumma (Napoli), Tucci Russo (Torre Pellice, Torino), The Modern Institute (Glasgow), Barbara Weiss (Berlin), Jocelyn Wollf (Paris), Zero… (Milano).
Il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto.
Nelle parole di Luigi Fassi, Direttore di Artissima: “La ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la forza del network italiano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca e scouting a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un’esperienza di scoperta con gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le quaranta gallerie che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere un catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico. Anche quest’anno la fiera onorerà la fiducia accordatale da collezionisti, curatori e visitatori e chi scommetterà su Artissima sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo intercettare a Torino le opere e gli artisti protagonisti del prossimo futuro”.
Intesa Sanpaolo ha confermato il sostegno alla nuova edizione di Artissima come Main Partner, un impegno verso l’arte, in particolare contemporanea, sancito dall’apertura due mesi fa delle Gallerie d’Italia torinesi in piazza San Carlo dedicate al mondo della fotografia.
"Intesa Sanpaolo rinnova la collaborazione con Artissima, uno degli eventi internazionali più rilevanti nel panorama dell’arte contemporanea. Partecipiamo in modo attivo portando in fiera opere di Gregory Crewdson, ora in mostra alle Gallerie d’Italia di Torino, e ospitando nel nostro museo di piazza San Carlo iniziative legate a quella che è una delle più importanti manifestazioni cittadine. La presenza di Intesa Sanpaolo a Torino si esprime con il continuo sostegno alle principali rassegne e istituzioni culturali, così confermando come la cultura sia fattore di crescita, innovazione e benessere collettivo" afferma Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici e Direttore delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.
L’immagine coordinata 2022, ispirata al tema Transformative Experience, è affidata per il quinto anno consecutivo allo studio grafico torinese FIONDA, che così presenta la nuova grafica: “Diciamo oggi e pensiamo a un’astrazione temporale liquida, un qui e ora eternamente mutevole. Nell’incessante muoversi quotidiano ci camminano a fianco, come ombre, cornici multidimensionali da cui potremmo essere rapiti o assorbiti o forse inghiottiti: sono come sliding doors, strappi spazio-temporali, che si rendono visibili per pochissimo, ci seguono cambiando ininterrottamente forma, scompaiono e riappaiono.
Sono abbagli, lampi visivi, geometrie mobili che ci incontrano, ci seducono, ci tentano, offrendoci inconsciamente l’attrazione dell’ingresso verso altri mondi, passaggi verso il nostro io ignoto o portali verso il palazzo di tutte le nostre possibili trasformazioni. Sono come sirene contemporanee che respingiamo alle periferie del nostro sguardo, rimuovendole, immersi come siamo in uno stream iperattivo di stimoli percettivi. All’improvviso, fermiamo la nostra marcia automatica e proviamo a
inciampare volontariamente al loro interno. Perché solo sfidandone il mistero, capiremo di quante metamorfosi siamo capaci”.
Durante i giorni della fiera verranno assegnati premi ad artisti e gallerie in collaborazione con i partner di Artissima, a riconferma della missione di fiera attenta alla scoperta e riscoperta di talenti: il Premio illy Present Future, il Premio FPT for Sustainable Art, il Premio Tosetti Value per la fotografia, il Premio VANNI occhiali artistroom.
Il Premio illy Present Future, promosso da illycaffè, da ventidue anni premia un artista della sezione Present Future.
Il Premio FPT for Sustainable Art, promosso per il terzo anno da FPT Industrial, mira a valorizzare il legame tra sostenibilità, innovazione e arte.
Il Premio Tosetti Value per la fotografia, promosso per il terzo anno da Tosetti Value - Il Family office, nasce dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia e di dilatare il campo prospettico sulla realtà.
Il Premio VANNI #artistroom, promosso per il secondo anno da VANNI occhiali, esplora le contaminazioni possibili tra la genialità dell’arte contemporanea e l’eyewear design.
"Il rapporto tra Artissima e Fondazione Torino Musei è strettissimo, e da anni contribuisce all’arricchimento reciproco. Non dimentichiamo che Artissima è l’unico caso in Italia di fiera di arte contemporanea posseduta da una Fondazione culturale i cui fondatori sono soggetti pubblici. Diversamente dalle altre fiere, Artissima porta dunque nel suo DNA una forte valenza culturale, che le garantisce maggiore attrattività verso gallerie, artisti e pubblico. D’altro canto, Artissima dona prestigio e visibilità non solo a Fondazione Torino Musei ma a tutta Torino, mettendola al centro della produzione e del mercato contemporaneo internazionale: una traiettoria che la presente edizione diretta da Luigi Fassi recepisce e sviluppa pienamente" afferma Sara Bonini Baraldi, Vicepresidente del Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei
"Oggi Torino guarda alle nuove sfide del presente con la stessa volontà di guidare le trasformazioni per farne strumenti di rilancio. In questa nuova visione le vocazioni legate alla cultura e all’arte contemporanea rappresentano un’importante occasione di rilancio. Nella trasformazione della città la cultura ha un ruolo cruciale. Artissima rappresenta un evento capace di dialogare con altre istituzioni culturali. Oggi è davvero necessario perseguire questa strada, contaminare i saperi e incrementare la sinergia tra gli attori locali e i territori più ampi, regionali, nazionali ed europei" afferma Stefano Lo Russo, Sindaco della Città
di Torino.
"L’edizione di quest’anno dedicata al tema della trasformazione – hanno sottolineato Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio – è attuale per i molti elementi che hanno cambiato le nostre vite negli ultimi anni: numerosi progetti sono stati rimandati, alcuni piani hanno subito cambiamenti, realtà come la guerra che credevamo lontane da noi si sono invece palesate vicine procurandoci lampi di smarrimento.
Con questo messaggio – hanno aggiunto – Artissima conferma di essere al passo con i tempi nella lettura dell’attualità, rafforzando la sua credibilità internazionale che l’ha portata a diventare una delle principali rassegne europee capace di attrarre collezionisti e interessi commerciali nell’ambito del mercato dell’arte".
"La Camera di commercio di Torino, come sempre, si unisce agli Enti proprietari del marchio Artissima nel sostenere la fiera che da pioniera dell’arte contemporanea internazionale, edizione dopo edizione, si è guadagnata i primissimi posti tra le fiere d’arte mondiali — commenta l’attuale Presidente Dario Gallina. L’evento completa l’identità di Torino e la sua immagine internazionale di un’area sempre più riconosciuta per creatività, ricerca, sperimentazione e innovazione. L’appuntamento è immancabile per decine di migliaia di professionisti, imprese di settore, collezionisti e appassionati dell’arte, rafforzando così anche la vocazione turistica del nostro territorio".
Il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto.
Il mondo dell’arte – spiega Luigi Fassi – nel suo insieme ha visto in questi ultimi anni cambiare le proprie regole, le modalità di scambio e di interazione informativa tra operatori e appassionati, navigando verso molteplici orizzonti di trasformazione. È tuttavia rimasta più che mai viva e bruciante l’urgenza di incontro e di relazione immediata, dettata dalla volontà di conoscere e vivere in tempo reale l’esperienza dell’arte e di continuare ad apprendere quanto di nuovo sta emergendo sulla scena presente. Proprio il tema di come tutti noi viviamo nelle nostre vite l’insorgenza di esperienze trasformative è l’ispirazione centrale dell’edizione di Artissima 2022. Un’esperienza trasformativa è quella che apre nuovi orizzonti ai nostri sensi, ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, sino a poterci cambiare in profondità come persone. La filosofa contemporanea americana Laurie Anne Paul nel suo libro Transformative Experience sostiene che le esperienze personalmente trasformative sono quelle che non possiamo in alcun modo anticipare o prefigurare razionalmente, perché nulla può sostituirne il vivo manifestarsi come rivelazione di un territorio a noi ancora sconosciuto.
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