27 Ottobre 2025
Fonte: amministrazione condominio via Nicotera 29
Un giorno, nel lontano 1924, sorgeva in luogo di una preesistente piazza d’armi, ampia 4.000 metri quadrati, un grande condominio comprensivo di 4 vie, le seguenti: la principale via Giovanni Nicotera, la parallela via Giuseppe Avezzana e le due rimanenti, via Eleonora Pimentel e via Luisa Sanfelice, a completare il fascinoso quadrilatero.
Le case di via Nicotera 29 "furono costruite - ci dice Giuseppe Del Sordo, l'abile ed affidabile responsabile della portineria dei 110 appartamenti presenti - per ammiragli, prefetti, magistrati ed altri professionisti di simile categoria".

Il cortile interno Ph. Alessandra Basile
Paolo Soleri fu il noto architetto della meraviglia architettonica che si erge fra le 4 strade. Il cortile interno è d'incredibile bellezza, grazie alle palme e ai banani che lo arricchiscono, svettando fra i palazzi del condominio. E', anche, tenuto molto bene, ispirando chi vi accede a sedersi su una delle panchine presenti, in ammirazione del contesto in outdoor e nella sua pace; pace, talvolta, disturbata da bambini mal gestiti, che corrono e urlano in un luogo non a loro destinato ma condiviso da tutti i 110 condomini.
Le vie dell'enorme edificio sono, dunque, quattro. Se i due accessi principali al condominio corrispondono, soprattutto e ufficialmente, a via Nicotera n° 29, dove si trova l'elegante portineria, e a via Avezzana n° 22, una parallela altrettanto elegante, le entrate laterali non sono da meno quanto a fascino. Tutte e 4 le strade sono dedicate a figure importanti della nostra Italia. Conosciamone meglio la storia, con qualche accenno.
Entrata da via Nicotera 29 Ph. Alessandra Basile
Via Giovanni Nicotera prende il nome da un patriota italiano, nato a Sambiase il 9 settembre 1828 e morto a Vico Equense il 13 giugno 1894, che aderì alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini, combattè a Napoli il 15 maggio 1848 e offrì, senza indugi, il suo braccio al contingente di Garibaldi per la difesa della Repubblica romana del 1849. L'uomo fu, anche, due volte ministro dell'Interno nel governo postunitario della Sinistra Storica. Il suo atto più importante fu proprio da uomo politico: il ritorno al sistema elettorale uninominale cui Nicotera teneva molto. Fra le sue imprese militari: nel 1862, Nicotera fu al fianco di Giuseppe Garibaldi sull'Aspromonte; nel 1866, comandò il 6º reggimento volontari nella Terza guerra d'indipendenza contro l'Austria; nel 1867, entrò in territorio pontificio da sud, ma la sconfitta di Garibaldi a Mentana pose fine all'operazione.

Entrata da via Avezzana 22 Ph. Alessandra Basile
Via Giuseppe Avezzana è dedicata a un generale e politico italiano, nato a Chieri il 19 febbraio 1797 e morto a Roma il 25 dicembre del 1879, che, dal 1812, si arruolò volontario nell'esercito napoleonico, prendendo parte alle campagne del 1813 e 1814 e che, nel 1815, dopo la fuga di Napoleone dall'Isola d'Elba, entrò nell'esercito sardo come sottotenente. Avezzana rappresentò una figura rilevante del Risorgimento e uno dei maggiori agitatori dei moti del 1821. Fuggì in Spagna, dove appoggiò l'esercito degli insorti contro le forze conservatrici, e poi in America, dopo la resa di Cartagena, e si diede agli affari commerciali. Il 21 maggio 1877, costituì, con altri patrioti, a Napoli, e presiedette l'associazione Pro Italia Irredenta, appoggiata, anche, da Garibaldi, Carducci, Saffi. Venne eletto deputato per cinque legislature. Storia avventurosa e ricca di colpi di scena la sua, anche politicamente.
Entrata da via Pimentel Ph. Alessandra Basile
Via Eleonora Pimentel - una patriota (Roma 1752 - Napoli 1799) che prese parte, nel 1799, alla Repubblica Napoletana ed è ricordata, anche, da una targa in via di Ripetta (Tridente), nel Rione Campo Marzio - fu istituita nel 1921; 8 anni dopo, l'architetto Mario De Renzi vi costruì la Casa Calza Bini, un edificio che si rifà all'architettura del Rinascimento.

Entrata da via Sanfelice Ph. Alessandra Basile
Via Luisa Sanfelice è intitolata a Maria Luisa Sanfelice dei Duchi di Agropoli e Lauriano, nata a Napoli il 28 febbraio 1764 e morta nel 1800 a Napoli; la nobildonna fu coinvolta nelle vicende della Repubblica Napoletana, che contribuì a salvare, rendendo possibile - insieme a Vincenzo Cuoco - la scoperta di una congiura filoborbonica, durante la rivoluzione partenopea del 1799. Su lei si è scritto (romanzo La Sanfelice di Alexandre Dumas) e si è sceneggiato per la tv (l'ultima di ben 3 serie, quella del 2004, diretta dai fratelli Taviani).
Come il bravo sindaco di una città, Giuseppe Del Sordo svolge il suo lavoro con responsabilità ed un approccio spesso proattivo e sempre collaborativo con i condomini da quasi 10 anni. Ad alternarsi a Giuseppe, in certi orari, è l'affabile Diego Vargas.
“Faccio lo psicologo, non il portiere" confessa con un filo d'ironia il nostro Giuseppe, che, al Giornale d'Italia, ha raccontato di questa bella realtà sorta su una piazza d'armi nel 1924: Roma, i 100 anni del condominio di via Nicotera: un'esclusiva del Giornale d'Italia del 26 giugno 1924.
"Il mio sogno? - continua Giuseppe - Lavorare qui, riuscendo a rendere il portierato più fruibile".

Giuseppe Del Sordo, che si ringrazia per la foto
Chiediamo a Giuseppe chi abiti in questo bel condominio e la sua risposta è, persino, storica: "Ci abito' Antonio Giolitti, figlio del presidente Giovanni Giolitti, ed ebbe un appartamento di proprietà Achille Starace". E oggi, a parte me? "Ci sono delle note case di produzione e studi notarili, di avvocati e commercialisti, ma ci vivono, anche, artisti e gente dello showbiz, alcuni molto conosciuti, e un'agenzia per attori.
Oggi, fra i condomini, ci sono alcuni eredi, i quali, così si può dire, sono diventati i proprietari di veri propri appartamenti secolari. Dei 110 appartamenti, circa il 45% è adibito a studio professionale, il restante essendo ad uso abitativo; diverse le scale interne, che terminano, ciascuna, con un grande terrazzo ad utilizzo condominiale, dove, talvolta, si fanno le riunioni di condominio.
CONCLUSIONE
Vivere nella storia, a Roma è possibile. Essere circondati da 4 strade che ci ricordano quanto passato abbia il nostro paese e ci fanno immergere nel verde e nel canto degli uccellini grazie all'immenso e magnifico cortile, è un regalo. A 101 anni dalla sua costituzione, questo palazzo di valore continua ad affascinare chi ci vive, chi ci lavora, chi ci viene e chi ci passa casualmente. Del resto, a Roma, lo conoscono praticamente tutti.

Achille Starace Fonte/credits: licenze creative commons, web searching
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