18 Maggio 2024
È stato condannato a sei mesi di carcere, con rito abbreviato e sospensione condizionale della pena, il datore di lavoro di Davide D’Aprile, l’operaio di 54 anni morto nel 2021 dopo essere caduto da un ponteggio mentre lavorava. L’infortunio mortale era avvenuto il 15 settembre 2021 in via Cecchi nel quartiere della Foce. D’aprile era precipitato perché una trave si era spezzata. L’operaio, lavoratore esperto, indossava l’imbracatura di sicurezza ma non si era agganciato al punto vita. Il pm Francesca Rombolà aveva chiesto la condanna a due anni: per l’accusa il datore di lavoro era presente e aveva visto che il suo dipendente non era legato ma non lo aveva fermato.
Un dato sconfortante arriva dal report Inail a proposito degli infortuni sul lavoro: in Liguria, a febbraio 2024, le denunce per questi incidenti sono state 1.387. Per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio, quest'anno sono state presentate 2.880 denunce: una media di 48 al giorno e un aumento del +1,5 per cento rispetto al 2023. Tra l'altro, su 2.880 denunce, 1.711 (quasi il 60 per cento del totale) sono state sporte a Genova. Aumentano tra l'altro, rispetto all'anno scorso, gli infortuni mortali in Liguria: nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio, quasi un morto sul lavoro ogni 15 giorni. Gli infortuni mortali sono stati 1 a Genova, 2 a Imperia e 1 a Savona.
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