16 Gennaio 2024
Fonte foto: Imagoeconomica.it
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a cinque anni con pena da rideterminare in Appello per disastro ferroviario nei confronti di Mario Moretti, ex amministratore delegato di Rfi, per l’incidente ferroviario di Viareggio, dove la notte del 29 giugno 2009 a causa di un guasto deragliò un carro merci incendiando un carico di gpl. Nell'incidente morirono 32 persone e ne rimasero ferite oltre 100.
Come detto, il collegio di magistrati, presieduto da Gastone Andreazza, ha rigettato i 18 ricorsi presentati dai legali dei 13 imputati contro la sentenza emessa nel processo d'Appello-bis, che si tenne a Firenze nel 2022 e che stabilì che Moretti ebbe colpe nella strage per la mancata tracciabilità e per i controlli inadeguati sui carri merci noleggiati da società tedesche, ma non perché Rfi e Fs non avessero imposto un limite di velocità ai convogli in transito in stazione. Dopo che i reati di lesioni gravi e gravissime, insieme al capo d’imputazione per omicidio colposo, erano stati già dichiarati prescritti, è rimasta in piedi solo l’accusa di disastro ferroviario. Pertanto la pena sarà ricalcolata dall'ufficio esecuzioni della corte d'Appello di Firenze in base alle attenuanti generiche.
Insieme ai 13 imputati condannati, sono stati citati come responsabili civili anche Trenitalia, Fs, Rfi e Cima Riparazioni. Durante il processo bis, davanti alla corte d'Appello, furono condannati a 5 anni l'ex ad di Rfi e Fs Mauro Moretti, Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, e Michele Mario Elia, ex ad di Rfi, a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, e Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico di Cima riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni e a 4 anni Mario Castaldo della Cargo Chemical. Uwe Kriebel, operaio dell'officina di Junghental, e Helmut Brodel, dirigente dell'officina Junghental di Hannover a 4 anni e 5 mesi, Andreas Schroeter, tecnico di Junghental, a 4 anni e 8 mesi, Peter Linowski, ad di Gatx Rail Germania, e Rainer Kogelheide, ad di Gatx Rail Austria, a 6 anni, Roman Meyer, responsabile della flotta carri di Gatx Austria, a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni, e infine Johannes Mansbart, dirigente di Gatx Rail Austria, a 5 anni e 4 mesi.
"Sette gradi di giudizio, è una presa per i fondelli, siamo la barzelletta d'Italia". Questo il commento di Daniela Rombi dell'associazione "Il Mondo che vorrei" nata dopo la strage. "L'unica cosa che abbiamo capito è che sono state riconosciute le responsabilità. Ora però vogliamo capire bene con i nostri avvocati il dispositivo della sentenza", ha affermato il presidente dell'associazione Marco Piagentini.
"Il ricalcolo della pena evita il rischio degli arresti per Moretti. Il carcere non lo rischia sicuramente: la riduzione della pena che potrebbe essere comminata a Firenze la farà scendere, non sarà più pari a cinque anni". Sono le parole dell'avvocato difensore dell'ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti, Ambra Giovene.
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