13 Aprile 2025
Apre Expo 2025 Osaka. 160 Paesi del mondo portano in Giappone la loro visione sul tema “Progettare la società futura per le nostre vite”. In questo contesto internazionale il Padiglione Italia, progettato dallo studio MCA - Mario Cucinella Architects, è dedicato al tema "L’Arte Rigenera la Vita” e custodisce opere d’arte straordinarie. Tra queste, l’“Atlante Farnese”, “La Deposizione” di Caravaggio, “Itō Mancio” di Tintoretto e quattro disegni del “Codice Atlantico” di Leonardo da Vinci. Questi capolavori saranno accessibili ai quasi 30 milioni di visitatori attesi nei sei mesi dell’esposizione.
Il Padiglione Italia è già stato inserito tra i più attesi dell’intera esposizione internazionale secondo un sondaggio condotto dall’emittente televisiva giapponese KTV. Una reputazione guadagnata grazie all’unione tra arte e cucina italiana, quest’ultima affidata alla firma di Eataly, che gestirà il ristorante del padiglione fino al 13 ottobre 2025.
Situato all’ultimo piano del padiglione, affacciato su un terrazzo con vista sul giardino all’italiana, il ristorante Eataly è pensato come luogo privilegiato per vivere un’autentica esperienza culturale ed enogastronomica. Il programma culinario prevede il coinvolgimento delle regioni italiane, ognuna protagonista con i suoi piatti tipici e la propria cultura gastronomica. Dal nord al sud del Paese, si propone un viaggio sensoriale che racconta l’unicità della cucina italiana attraverso menu regionali, workshop e attività educative dedicate alla nutrizione e ai prodotti locali.
“Abbiamo lavorato con impegno perché sentiamo la grande responsabilità di rappresentare al meglio la tradizione enogastronomica del nostro Paese – commenta Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly. – Saranno sei mesi molto intensi durante i quali promuoveremo la passione per il cibo italiano nel mondo realizzando un viaggio virtuale attraverso le regioni italiane. Un programma ambizioso realizzato dal nostro gruppo di lavoro in collaborazione con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.”
“Portare i sapori autentici delle nostre regioni a Expo 2025 Osaka significa raccontare l’Italia attraverso una delle sue espressioni culturali più riconoscibili e amate: la cucina,” dichiara l’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “Il Padiglione Italia offre ai visitatori un viaggio gastronomico che unisce tradizione, qualità e identità territoriali".
A dare il via alla programmazione del ristorante è la città di Venezia, dal 13 al 19 aprile. Seguiranno la Calabria, dal 20 al 26 aprile; il Friuli-Venezia Giulia, dal 27 aprile al 3 maggio; il Veneto, dal 4 al 10 maggio; la Puglia, dall’11 al 17 maggio; il Lazio, dal 18 al 24 maggio; le Marche, dal 1° al 7 giugno; la Sicilia, dall’8 al 14 giugno; l’Abruzzo, dal 15 al 21 giugno; la Sardegna, dal 22 al 28 giugno; la Liguria, dal 29 giugno al 5 luglio; il Molise, dal 6 al 12 luglio; la Toscana, dal 13 al 18 luglio; la Campania, dal 27 luglio al 2 agosto; la Basilicata, dal 24 al 30 agosto; l’Umbria, dal 31 agosto al 6 settembre; l’Emilia-Romagna, dal 21 al 27 settembre; il Piemonte, dal 28 settembre al 4 ottobre e infine la Lombardia, dal 5 al 13 ottobre. I momenti culturali legati a ciascuna regione saranno comunicati nel corso dei mesi.
Accanto alla proposta regionale, Eataly porta a Expo Osaka una selezione dei piatti più amati della cucina italiana. Tra i primi troviamo lo spaghetto al pomodoro, anche nella sua variante con burrata, la carbonara, le trofie al pesto, le tagliatelle con ragù alla bolognese e i ravioli con ricotta e spinaci. I taglieri con salumi e formaggi provenienti da tutte le regioni italiane introducono il pasto o accompagnano l’aperitivo, insieme a una selezione di vini nazionali. Le pizze in menu includono la Margherita, la Diavola, l’Ortolana, la Capricciosa, la Marinara, quella con salsiccia e nduja, la Quattro Formaggi e la Mortadella con burrata. I dolci, infine, propongono classici intramontabili come il cannolo siciliano, la panna cotta, il gelato e il tiramisù.
Apre il calendario gastronomico del Padiglione Italia la città di Venezia, che propone due piatti simbolo della sua cucina: lo spaghetto al nero di seppia e le seppie alla veneziana con polenta fritta. La laguna non è solo uno sfondo scenografico ma l’essenza stessa dell’identità culinaria veneziana. Le seppie, protagoniste indiscusse, vengono cucinate con il loro stesso nero, dando vita a piatti eleganti e popolari al tempo stesso.
La Calabria si presenta con la stroncatura calabrese, un piatto tipico della tradizione della zona di Gioia Tauro e della Piana di Rosarno. Si tratta di linguine condite con pomodori datterino, aglio, acciughe, peperoncino, olive nere e pangrattato tostato. La pasta, originariamente preparata con i residui della molitura del grano, ha un aspetto scuro e ruvido ed è diventata oggi un prodotto di nicchia, realizzato da pastifici artigianali con grano duro e farina integrale. Il secondo piatto rappresentativo è una pizza con cipolla rossa e nduja, ingredienti iconici della regione dal carattere aromatico e piccante.
Il Friuli-Venezia Giulia valorizza la propria tradizione agricola con il risotto all’asparago bianco, preparato con riso Carnaroli e asparagi bianchi mantecati con burro e parmigiano. Un primo piatto elegante, ideale per le occasioni speciali e le festività primaverili. Completa il menu regionale uno dei dolci più famosi al mondo, il tiramisù, le cui origini sono spesso attribuite proprio a questa terra.
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