Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Usa, caso Breonna Tayler: l'ex agente Brett Hankinson si dichiara non colpevole

Nessuno dei tre poliziotti che hanno sparato durante l'operazione è stato accusato per l'uccisione della giovane donna afroamericana.

29 Settembre 2020

Usa, caso Breonna Tayler: l'ex agente Brett Hankinson si dichiara non colpevole

Memoriale Breonna Taylor, Louisville (fonte Wikipedia)

L'ex agente Bratt Hankinson accusato dopo la morte di Breonna Tayler, la giovane infermiera afroamericana di ventisette anni uccisa in casa sua il 13 marzo a Louisville, Kentucky, si è dichiarato non colpevole per tutte e tre le accuse a suo carico. Il poliziotto è accusato di aver messo in pericolo la vita degli altri, in quanto i suoi colpi sono stati sparati dall'appartamento della vicina della giovane ragazza. Nessuno dei tre poliziotti che la sera dell'operazione hanno sparato è stato accusato per l'omicidio di Breonna Tyler.

Legale Hankinson: "Minacce contro di lui sui social netwotk"

La richiesta dell'avvocato di Bratt Hankinson, Stewart Matthews, di permettere all'ex agente di tenere le armi in suo possesso "per autodifesa" a causa delle "minacce contro di lui sui social network" è stata respinta dal presidente del tribunale.

La mancata imputazione per omicidio nell'incriminazione dell'ex poliziotto che, licenziato dalla polizia a giugno, è libero e è apparso in tribunale in una breve udienza telefonica, la settimana scorsa ha fatto indignare la società e ha portato a un'ondata di proteste a Louisville e in tutto il paese.

La prossima udienza è fissata per il 28 ottobre. Bratt Hankinson rischia fino a 15 anni di carcere.

Caso Breonna Taylor: la successione degli eventi

Quando quella sera del 13 marzo i tre poliziotti arrivarono a casa della 27enne afroamericana Breonna Taylor con un mandato d'arresto detto "senza bussare", che permette loro di entrare in casa del sospetto senza preavviso, il fidanzato della ragazza, Kenneth Walker, suo coetaneo, sparò con un'arma legale, credendo di avere a che fare con dei ladri. Gli agenti, che affermano di essersi identificati prima di entrare, hanno risposto al fuoco e Taylor è stata colpita più volte.

La morte di Breonna Tylor è venuta alla luce con le proteste antirazzismo che dalla morte di George Floyd, un uomo di colore sulla quarantina che è stato ucciso da un agente bianco durante l'arresto a Minneapolis il 25 maggio, stanno avendo luogo in tutti gli Stati Uniti.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x