26 Luglio 2020
Trascorsa una settimana dall'incendio della cattedrale di Nantes, il volontario ruandese della diocesi, che era stato fermato per sospetti e poi rilasciato, ha confessato. Emmanuel, 39 anni, "ha ammesso davanti al giudice istruttore - conferma il procuratore di Nantes Pierre Sennès - di aver acceso i tre inneschi nella cattedrale, vicino al grande organo, al piccolo organo e ad un contatore dell'elettricità".
L'avvocato del volontario spiega al quotidiano locale Presse-Océan che il suo cliente "ha collaborato" e che era "pieno di rimorsi". La confessione sarebbe stata per Emmanuel una "liberazione".
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