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Stati Generali dell'Export, Andrea Benetton, CIRIO: “Puntiamo su tracciabilità e competitività legata alla tecnologia”

Andrea Benetton, CIRIO: “Rappresento l'agroalimentare, in difficoltà dovuta a dazi e guerre; grazie alla qualità che presentiamo sul mercato, riusciamo, con l'identificazione del prodotto, a superare le difficoltà“, l’intervista al GdI

27 Novembre 2025

Oggi, a Roma, presso Palazzo Pallavicini Rospigliosi, si sono svolti gli Stati Generali dell’Export, appuntamento giunto alla settima edizione, alla presenza di importanti figure istituzionali ed imprenditoriali, come il Presidente di CIRIO AGRICOLA - Maccarese SPA Andrea Benetton, che ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d’Italia: 

"Si è parlato di competitività del sistema Made in Italy, sono emersi spunti di riflessione sul fatto che, per affrontare nuove sfide, bisogna viaggiare sempre compatti. C'è tanto da fare, le sfide sono sempre più complesse, complicate, perché la complessità del mondo dell'internazionalizzazione subisce sempre di più gli effetti, vuoi per le guerre, vuoi per i dazi, di sistemi che divengono sempre più complicati, quindi bisogna sempre più, oggi, muoversi in modo coordinato. 

Sull'export, le direttrici sono la tracciabilità, la competitività, legata alla tecnologia, che permette di standardizzare il prodotto in modo uniforme e tracciabile. Nel mondo dell' agroalimentare, io rappresento l'agroalimentare, che vive un momento di difficoltà, dovuto ai dazi ed alle guerre. Ma, grazie alla qualità che possiamo presentare al mercato, riusciamo, attraverso l'identificazione del prodotto stesso, a sopperire a queste difficoltà

Riguardo ai dazi ed alle guerre, il mondo politico può facilitare il lavoro nostro di internazionalizzazione o di semplificazione delle procedure interne. Quindi, sburocratizzate all'interno del proprio Paese ma, a livello internazionale, attraverso gli istituti competenti. Quindi, penso all'Ice, trovare quei sistemi che ci possono permettere di arrivare presso i Mercati di nostro interesse con maggior facilità."

“Ho preso in prestito l’espressione del conte di Montesquieu sul potere del commercio, ancora oggi sottovalutato nella sua complessità” – rivela Lorenzo Zurino, Presidente di Italian Export Forum, piattaforma da lui stesso ideata che collega centinaia di realtà aziendali, associazioni edistituzioni che hanno interesse a promuovere il nostro Paese con le proprie eccellenze in tutto il mondo – “L’effetto naturale del commercio è di portare alla pace, affermava il filosofo francese. Il commercio, per l’appunto, riesce a costruire ponti tra terre diverse e lontane, poiché ogni scambio rappresenta la creazione di un nuovo dialogo e la conferma di un legame che va oltre le differenze. Attraverso gli scambi commerciali, infatti, è possibile percorrere – parallelamente – vie di pace, sempre più auspicate in questo momento storico/politico così travagliato”.

 

 

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