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TIM presenta “Smart Infrastructure”, tecnologie digitali per diminuire del 31% i costi stradali e generare oltre €54 miliardi di benefici entro il 2030

Il rapporto realizzato con Politecnico di Milano, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Comtel Innovation evidenzia possibili risparmi per 2,6 miliardi nel settore idrico e coinvolge oltre 100 realtà

27 Novembre 2025

TIM lancia Smart Infrastructure con €54 miliardi di benefici, €700 milioni l’anno nel settore elettrico e soluzioni IoT e AI per reti più sicure

Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer TIM

TIM accelera sul fronte della digitalizzazione delle infrastrutture critiche italiane e presenta a Roma, presso il TIM Innovation Lab, il nuovo rapporto Smart Infrastructure, frutto della collaborazione tra Centro Studi TIM, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e Comtel Innovation. Il documento offre un quadro aggiornato sulle potenzialità di tecnologie come intelligenza artificiale, Internet of Things, robotica avanzata, droni e reti 5G, delineando come questi strumenti possano trasformare profondamente la gestione delle reti energetiche, idriche e stradali del Paese.

Secondo il rapporto, l’integrazione di sistemi IoT e piattaforme evolute di monitoraggio può ridurre fino al 27% il rischio di crolli delle infrastrutture più datate e abbattere del 31% i costi di gestione delle reti stradali, generando un beneficio economico stimato in oltre 54 miliardi di euro nell’arco di vita delle nuove opere programmate tra il 2026 e il 2030. Nel settore elettrico, l’applicazione di sensori e sistemi intelligenti di controllo permette di ottimizzare la distribuzione dell’energia, con un risparmio potenziale di circa 700 milioni di euro l’anno. Ancora più rilevante è l’impatto atteso nel comparto idrico, dove le perdite raggiungono il 42% su base nazionale e superano il 55% in diverse aree del Mezzogiorno: attraverso smart meter e monitoraggio in tempo reale, si prevede la possibilità di contenere tali inefficienze con un risparmio complessivo di 2,6 miliardi di euro entro il 2030.

Nel corso dell’evento, Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, ha ribadito come la modernizzazione digitale delle infrastrutture rappresenti “una sfida non più rinviabile”, ponendo l’accento sulla necessità di un sistema più sicuro, efficiente e sostenibile. La presentazione è stata anche l’occasione per premiare i vincitori della TIM Smart Infrastructure Challenge, iniziativa che ha coinvolto oltre 100 realtà tra startup, scaleup e aziende internazionali impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative. Tra le proposte selezionate figurano piattaforme che integrano Digital Twin, sensori IoT e algoritmi di intelligenza artificiale, sistemi avanzati per l’ispezione predittiva delle tubature, tecnologie di cyber security di nuova generazione, sistemi di localizzazione indoor basati su campo geomagnetico, soluzioni di sensor fusion per la mappatura tridimensionale degli scavi, bulloni intelligenti per il monitoraggio strutturale e strumenti di Decision Intelligence basati su modelli digitali e apprendimento automatico.

Il rapporto Smart Infrastructure è disponibile sul sito ufficiale di TIM, offrendo una panoramica completa sulle prospettive tecnologiche e sulle opportunità di investimento per il futuro delle infrastrutture italiane.

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