18 Giugno 2025
Renato Antonini, Amministratore Delegato di Zurich Investments Life, in occasione della presentazione della ricerca "Tra risparmio e salute: la nuova mappa dei bisogni di protezione degli italiani" di SWG in collaborazione con Zurich Italia è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.
Che cosa è emerso dalla ricerca in partnership con SWG?
"È emersa una maggiore consapevolezza sulla mappa dei bisogni di protezione degli italiani per quanto riguarda il proprio futuro. Certamente le preoccupazioni per gli italiani per il futuro riguardano elementi ed eventi che possono cambiare radicalmente il corso della propria vita. Non è più la morte la principale preoccupazione, ma elementi come la non autosufficienza, quindi qualcosa di limitante e di limitato per il proprio futuro e per lo svolgimento delle attività quotidiane. Affianco a questa preoccupazione, però, aumenta anche la consapevolezza di preoccuparsi prima di quelli che potrebbero essere degli imprevisti futuri. In questo è fondamentale avere un interlocutore privilegiato, non più soltanto quello che era il welfare italiano per antonomasia, ovvero la famiglia che rimane come ruolo fondamentale, essenziale, ma non è più sostenibile per diversi cambiamenti anche demografici; il ruolo del welfare pubblico diminuisce sempre di più ed è addirittura assente in alcuni casi. Nasce quindi una nuova interlocuzione possibile con le compagnie di assicurazioni: sette italiani su dieci individuano nelle compagnie di assicurazione un interlocutore privilegiato per vivere più serenamente il proprio futuro e per essere protetti dagli imprevisti."
Concretamente, in che modo un'assicurazione come Zurich interviene nei confronti dei clienti anche con prodotti innovativi?
"Nel nostro DNA, per storia, per importanza del brand, sia a livello nazionale che internazionale, è inscritta fin dalla nascita l'elemento della protezione della famiglia, dei propri cari, del patrimonio, dei propri beni. Ma non riguarda soltanto la protezione delle persone, ma prenderci cura di loro. Questo si rileva dalla ricerca SWG, ossia come sia importante non solo l'aspetto economico ma anche quello emotivo, visto che questi imprevisti comportano anche una destabilizzazione dal punto di vista psicologico. Quindi essere presenti, essere accanto al momento del bisogno, chiaramente dal punto di vista economico, dal punto di vista dell'assistenza, ma anche di una presenza come supporto psicologico. Vogliamo intervenire prima e quindi per noi è fondamentale la prevenzione sia dal punto di vista sanitario ma anche come pianificazione. Quindi, nell'ambito della consulenza assicurativa di Zurich è molto importante far rendere conto alle persone che è fondamentale pianificare per non trovarsi spaesati, per non trovarsi preoccupati e timorosi nel caso in cui dovesse accadere un imprevisto come una disabilità, la non autosufficienza, un grave incidente o infortunio."
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