22 Ottobre 2025
Il Gruppo A2A investe 8,1 milioni di euro per un impianto fotovoltaico da 7,6 MW a Faenza per oltre 3.500 famiglie. L’impianto produrrà circa 11 GWh all’anno, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ di circa 1.880 tonnellate annue.
AEB (Gruppo A2A) compie un nuovo passo nella strategia di transizione energetica con l’avvio dell’impianto fotovoltaico di Faenza (Ravenna).
L’investimento, pari a 8,1 milioni di euro, ha consentito la realizzazione di una struttura da 7,6 MW di capacità installata, in grado di generare circa 11 GWh di energia elettrica all’anno: una quantità sufficiente coprire il fabbisogno di oltre 3.500 famiglie e ad abbattere le emissioni di anidride carbonica di circa 1.880 tonnellate annue.
Il progetto, acquisito nel 2024 dalla società 2B – che aveva ottenuto l’autorizzazione per la costruzione dell’impianto - è stato avviato a metà dello scorso anno e si è concluso nei tempi previsti, con l’entrata in esercizio della struttura nel secondo semestre 2025.
“Grazie a questa infrastruttura, possiamo fornire alla nostra società di vendita Gelsia e ai suoi clienti nuova energia rinnovabile – dichiara Annamaria Arcudi, amministratore delegato di AEB –. Forti della collaborazione industriale con il Gruppo A2A, riusciamo a generare valore nei territori, mettendo in campo know-how e capacità operative fondamentali per lo sviluppo sostenibile locale”.
L’iniziativa si inserisce all’interno del Piano Industriale al 2035 del Gruppo, che prevede 497 milioni di euro di investimenti, di cui circa il 60% destinato alla Brianza, cuore identitario della società. Il Piano, punta ad accompagnare i territori nella transizione energetica ed ecologica, con interventi su reti, rinnovabili, economia circolare e servizi innovativi. Il fotovoltaico è uno dei pilastri di questa strategia: oltre all’impianto di Faenza è già pronto il parco “Santo Stefano” in Friuli-Venezia Giulia, con una capacità superiore a 61 MW, mentre ulteriori realizzazioni nel Nord Italia e nella provincia di Monza e Brianza porteranno a oltre 40 MW aggiuntivi di nuova potenza rinnovabile.
“Con questo progetto – commenta il presidente di AEB Massimiliano Riva – AEB conferma il ruolo di player nazionale nello sviluppo delle rinnovabili, rimanendo però fedele al proprio radicamento in Brianza. È questa la nostra forza: crescere a livello nazionale senza mai perdere il legame con i territori da cui siamo partiti”
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