Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Rotelli (Gruppo San Donato): "Chiudiamo il 2024 con €2,6 mld di fatturato e €323 mln di EBITDA; espansione all'estero verso Romania e Albania"

Paolo Rotelli, Vice Presidente di Gruppo San Donato, ha dichiarato: "L'obiettivo è seguire il modello Luxottica e diventare una grande multinazionale italiana nel settore sanità; entro 10 anni sperimentazione sull'uomo per la cura della demenza cognitiva"

03 Giugno 2025

Paolo Rotelli, Vice Presidente di Gruppo San Donato, in occasione della presentazione della nuova governance e dei dati di bilancio 2024 ha dichiarato:

Quali sono i dati del bilancio 2024?

"Se teniamo conto di tutto quello che abbiamo acquisito in Polonia, chiudiamo con €2,6 miliardi di fatturato e circa €320 milioni di EBITDA."

Un commento sulla governance presentata?

"Abbiamo finito l'ultimo step di semplificazione per più trasparenza, più semplicità e più chiarezza su come gestire il Gruppo. Oggi ci sono amministratori unici a capo di ogni ospedale e sopra di loro c'è il gruppo San Donato Spa con sette membri, cinque che hanno poteri deleghe e due che sono esterni, abbiamo il nuovo Amministratore Delegato del gruppo che è Marco Centenari. Siamo quindi allineati con gli standard internazionali su come si gestisce una grande azienda."

Quali sono gli obiettivi che si pone il Gruppo?

"L'obiettivo è continuare a crescere in Italia di circa €40 milioni all'anno e in Polonia di €20 milioni. In Italia vogliamo crescere insieme all'assicurazione perché ogni persona che accede con un'assicurazione sta liberando il posto a chi invece assicurazione non l'ha. Qui noi lavoriamo sempre al massimo con l'SSN, ma crediamo tanto anche nella solvenza. All'estero invece stiamo guardando la Romania e l'Albania per la futura espansione europea. E infine, l'obiettivo a dieci anni è seguire il modello Luxottica, ossia diventare una grande multinazionale italiana nel settore sanità, quindi quotata. In Europa ci sono ancora tantissime opportunità di concentrazione dei gruppi ospedalieri, perché non ci sono grandi gruppi ospedalieri con oltre €3 miliardi di fatturato presenti in più Paesi."

Quanto è importante per lei il connubio tra privato e pubblico?

"È essenziale. Noi più del 70% attività e con più di 2 miliardi di fatturato con SSN per noi è il nostro core business e l'essenziale. Chiaramente ogni volta che ci danno la possibilità di crescere nel SSN lo faremo."

Durante la conferenza ha parlato anche della cura per la demenza. Cosa può dirci?

"Abbiamo pubblicato su Nature uno studio dove a dei pazienti terminali con delle malattie neurodegenerative sono stati impiantati nel liquido rachide o spinale delle neuro STEM CELL. Ci siamo resi conto che il cervello smetteva di rimpicciolire, ossia di invecchiare. In sintesi ci si è resi conto che queste neuro STEM CELL migliorano non il movimento di questi pazienti, ma la cognizione. Qualche mese fa abbiamo fatto un test sui topi dove abbiamo visto che misurando la cognizioni di topi anziani e topi giovani, ossia la potenza di calcolo del cervello, iniettando STEM CELL nei topi anziani ci rendiamo conto che la loro cognizione si riavvicina a quella di un topo giovane. Sicuramente dalla provetta all'animale è difficile che funzioni e in egual modo dall'animale all'uomo, ma visti questi risultati stratosferici entro dieci anni questa cosa sarà possibile portarla sull'uomo."

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti