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A Gallerie d'Italia Napoli in esposizione la "Dama col liocorno" di Raffaello nell'ambito della rassegna "L'ospite illustre", giunta alla 16ma edizione

L'opera di Raffaello nuovo capitolo della rassegna L’Ospite illustre, curata e promossa da Intesa Sanpaolo, che dal 2015 espone nei propri musei delle Gallerie d’Italia e al grattacielo di Torino opere di rilievo in prestito temporaneo da prestigiosi musei internazionali

26 Marzo 2025

A Gallerie d'Italia Napoli in esposizione la Dama col liocorno di Raffaello nell'ambito della rassegna "L'ospite illustre", giunta alla 16ma edizione.

Dopo il grande successo della mostra "Velázquez. Un segno grandioso", che la scorsa primavera aveva portato a Napoli due opere del pittore sivigliano dalla National Gallery di Londra, nuovo capitolo dunque della rassegna L’Ospite illustre curata e promossa da Intesa Sanpaolo, che dal 2015 espone nei propri musei delle Gallerie d’Italia e al grattacielo di Torino opere di rilievo internazionale, in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani ed esteri. Con la Dama col liocorno L’Ospite illustre giunge alla sedicesima edizione.

Il dipinto è in esposizione nella sala dedicata al Martirio di sant’Orsola di Caravaggio che, contestualmente, è a Roma in esposizione alle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini per la mostra Caravaggio 2025.

In occasione dell'inaugurazione dell'esposizione Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato che “Accogliere la Dama col liocorno conferma il solido legame di amicizia e collaborazione con la Galleria Borghese, simbolo della bellezza e del valore del patrimonio culturale italiano.

La rassegna “L’ Ospite illustre” e la collana editoriale curata da Allemandi(che ha realizzato il cataglogo) testimoniano l’impegno delle Gallerie d’Italia nel promuovere la conoscenza, lo studio e la condivisione di grandi capolavori, offrendo a un pubblico sempre più ampio di studiosi e appassionati anche occasioni di scoperta. Intesa Sanpaolo in questi anni si è dedicata al sostegno di progetti di ricerca e di valorizzazione del patrimonio artistico del Paese, in un rinnovato ruolo al fianco dei musei più prestigiosi e delle collezioni più significative".

La dama col liocorno tra fascino, mistero e restauro  

L'opera di Raffaello Sanzio è decisamente pregna di fascino e anche di mistero. Tra l'altro, negli anni, il dipinto aveva subito estese ridipinture che ne avevano alterato l’aspetto, rendendone anche complessa l’attribuzione.

Dipinto a olio su tavola trasportata su tela, è databile all’inizio del 1505, dunque è un lavoro giovanile di Raffaello. L'aspetto dell'opera, quale si presenta oggi ai nostri occhi, è il risultato di uno storico intervento di restauro seguito a una fitta vicenda critica sviluppatasi a partire dalla seconda metà del XIX secolo: fino al 1936 infatti il personaggio ritratto era raffigurato come Santa Caterina d'Alessandria, caratterizzata dal consueto attributo della ruota dentata visibile al posto dell'attuale unicorno; sulle sue spalle un pesante manto modificava il profilo della figura, coprendo parte della veduta sul paesaggio retrostante.

L’opera fu restituita a Raffaello dallo storico dell’arte Roberto Longhi nel 1927, prima del restauro che la liberò dagli interventi successivi.

Le indagini radiografiche compiute sul dipinto hanno mostrato che prima dell’unicorno, emblema di castità, Raffaello aveva dipinto un cagnolino, simbolo di fedeltà: si tratta dunque plausibilmente di un ritratto eseguito in occasione di un matrimonio.

Per gli storici la Dama col liocorno deriva la sua impostazione dalla Gioconda, che si ritiene generalmente conosciuta per la prima volta da Raffaello poco dopo il trasferimento a Firenze della fine del 1504, ma che si può supporre egli vide in lavorazione già l’anno precedente, nel corso di un primo breve soggiorno nella città.

Il ritratto di Raffaello, collocabile per stile all’inizio del 1505, è dunque il frutto di un nuovo confronto con l’opera di Leonardo. Tornare a studiarlo in occasione della mostra ha permesso di riflettere sulla sequenza esecutiva della stessa Monna Lisa – oggi il dipinto più visto al mondo, di cui Raffaello fu il primo e, a più riprese nel tempo, il più attento spettatore.

La presenza del dipinto di Raffaello consentirà al pubblico, in assenza dell’ultima opera del Merisi, di godere di un altro capolavoro dell’arte di tutti i tempi.

L'inaugurazione

L'esposizione della Dama col liocorno è stata inaugurata con uno speech dell'Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo Michele Coppola, introdotto da Silvana Scannicchio, Senior Expert Communication e Media Relation di Intesa Sanpaolo, e interventi della Direttrice di Galleria Borghese Francesca Cappelletti e della storica dell'arte docente dell'Università degli Studi di Roma Tre Silvia Ginzburg.  

Il 26 marzo 2025, dalle ore 19.30 alle 21.30 (ultimo ingresso ore 20.30), per l'inaugurazione è prevista la possibilità di una visita gratuita per ammirare l'opera. 

La Dama col liocorno: informazioni utili

Dove: Gallerie d’Italia – Napoli | Via Toledo, 177 Napoli

Orari di vista: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00; lunedì chiuso; ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura

Biglietto: intero 7€, ridotto 4€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo

Informazioni e prenotazioni: http://www.gallerieditalia.com, napoli@gallerieditalia.com; numero verde 800.167619

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