19 Febbraio 2025
Michele Coppola Executive Director Art, Culture and Heritage Intesa Sanpaolo in occasione della conferenza per la mostra "Olivo Barbieri. Spazi Altri" che si terrà dal 20 febbraio al 7 settembre 2025 è stato intervistato da Il Giornale D'Italia
La mostra "Olivo Barbieri. Spazi Altri" come può arricchire l'offerta culturale delle Gallerie d'Italia?
"Credo che oggi con il quarto appuntamento della rassegna, che in realtà amiamo chiamare 'collana dedicata ai grandi maestri della fotografia italiana', la sede torinese diventi a tutti gli effetti la casa italiana della fotografia. Questo risponde ad un'idea che abbiamo avuto quando, partendo dall'archivio fotografico 'Publifoto', si decise di portare nella sede torinese l'impegno e la volontà di lavorare intorno alla fotografia. Credo che il quarto appuntamento certifichi la determinazione con la quale le Gallerie d'Italia decidono di lavorare intorno alla fotografia e di assumersi una responsabilità rispetto al ruolo che i fotografi italiani hanno avuto nel corso degli anni e Olivo Barbieri merita questa medaglia."
Qual è il significato e l'obiettivo del progetto Cultura di Intesa Sanpaolo in relazione alla fotografia e alla mostra di Olivo Barbieri?
"La forza del progetto Cultura di Intesa Sanpaolo inizia a Milano, tocca Vicenza, raggiunge Napoli e arriva a Torino. L'idea di dedicare in maniera esclusiva all'identità di un luogo l'impegno intorno alla fotografia, salvaguardando il ruolo che la fotografia italiana ha avuto, credo che sia il modo migliore per dare forza al messaggio. La manica lunga sembra fatta apposta per ospitare il lavoro di Olivo Barbieri, le foto dedicate ad un lavoro intorno alle trasformazioni della Cina, ma con un tratto che è estremamente efficace e in cui emerge tutta la creatività, il talento e la capacità di Olivo Barbieri. Questo è il messaggio della mostra, il catalogo pubblicato da Allemandi per Gallerie d'Italia è un bellissimo libro d'arte e abbiamo in animo una promozione legata proprio alla diffusione dei libri d'arte: chi comprerà il libro di Allemandi entro il 16 aprile avrà diritto ad un ingresso omaggio per visitare la mostra. Questo mette in fila tutte le parole chiave dedicate al mondo dell'arte la cultura, in questo caso della fotografia."
Quali elementi distintivi dell'arte di Olivo Barbieri vi hanno colpito e convinto a realizzare questa mostra?
"La sensibilità di Olivo Barbieri emerge dalle fotografie, dal tratto, dalle scelte fatte, dal lavoro che porta 150 fotografie esposte in questo spazio estremamente suggestivo della sede torinese delle Gallerie d'Italia. Ci ha colpito il modo con il quale ha interpretato e fatto vivere alcuni luoghi e dettagli che trasformano spazi di vita quotidiana in opere d'arte che, senza ombra di dubbio, catturano l'attenzione e soddisfano la curiosità dei visitatori."
Come Intesa Sanpaolo valorizza e sostiene la fotografia contemporanea all'interno della strategia culturale?
"Io credo che basti guardare il lavoro fatto in questi quasi tre anni di vita della sede torinese. Le quasi 500.000 persone entrate, le più di dodici mostre temporanee organizzate e non so quante decine di migliaia di studenti che hanno incontrato, visto e ascoltato la voce e le opere dei più importanti fotografi siano il grande contributo alla cultura, all'arte, alla fotografia e al talento di tanti fotografi. In modo particolare oggi ne sottolineiamo quello di un grande fotografo italiano."
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