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Gorno Tempini (CDP): "Il Piano 2025-2027 non è solo una lista di buone intenzioni, si basa sulla nostra esperienza passata”

Le dichiarazioni di Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti: "La Cassa ha aiutato attraverso le sue partecipate e direttamente con finanziamenti la riconversione delle fonti energetiche dell'Italia"

19 Dicembre 2024

Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2027 ha dichiarato:

"La situazione geopolitica internazionale ha influenzato l'attività di Cassa in tante maniere. Una per tutte è l'andamento dei tassi. La Cassa ha aiutato attraverso le sue partecipate e direttamente finanziandole la riconversione delle fonti energetiche dell'Italia, pensi al gas, pensi a quello che sta facendo SNAM con il con i rigassificatori che sono stati acquisiti e messi a dimora nel Tirreno  e nell'Adriatico. Questa è stata una nostra attività molto importante quindi l'attività geopolitica ci influenza per esempio per quello che l'Amministratore ha rappresentato sui progetti africani, insomma noi non siamo in un vuoto noi siamo con i piedi ben piantati in un mondo reale.

I piani sono molto importanti perché sono una bussola che dà il senso di una direzione verso la quale si può andare. Detto questo, bisogna avere anche l'umiltà e la pragmaticità di immaginare che fra due anni il mondo potrebbe essere completamente diverso. Quindi il Piano, a mio modo di vedere, conferma le cose che Cassa ha sempre fatto, ma le declina secondo quelle che sono le esigenze del mondo di oggi e di quello che noi ragionevolmente immaginiamo possa essere il bisogno degli anni avvenire, per esempio le situazioni demografiche interne, gli sviluppi geopolitici a cui facevo riferimento, gli sviluppi della tecnologia.

Un altro tema della geopolitica è la sicurezza e la cyber sicurezza. Questi numeri non sono stati inventati sono costruiti dal basso sulla base di prospettive di effettivo impiego che derivano dalla nostra esperienza, quando si dice si investono x miliardi nelle infrastrutture perché guardando quello che abbiamo fatto in passato, ragionevolmente pensiamo che questo possa essere il numero corretto per i prossimi tre anni. E in questa logica non è una lista di buone intenzioni e basta."

"Il Piano 2025-2027 non è una lista di buone intenzioni ma si basa sull'esperienza di ciò che abbiamo fatto in passato"

 

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