16 Ottobre 2024
Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera, in occasione dell' accordo di collaborazione tra la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea e la Pinacoteca di Brera, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Questa collaborazione nasce innanzitutto da un'esigenza di Brera perché il 7 dicembre apriremo gli spazi di Palazzo Citterio dopo 50 anni, un allargamento della Pinacoteca dove porteremo le collezioni del Novecento, due importantissime collezioni con alcuni capolavori assoluti della prima metà del Novecento e quindi guardavamo alla Galleria Nazionale di Roma come il museo più importante con la collezione più importante coerente con la nostra. E quindi ci sembrava necessario, doverosa una collaborazione tra due musei importanti di Stato."
Qual è l'importanza nazionale nel panorama storico culturale italiano della Pinacoteca di Brera?
"La Pinacoteca di Brera è uno dei 3 o 4 musei di arte antica più importanti d'Italia, con una delle collezioni più belle insieme penso agli Uffizi, a Capodimonte, alla Galleria Borghese; quindi uno dei grandi dei grandi musei dell'antichità, con la particolarità di essere una collezione di Stato che viene viene iniziata dagli austriaci e poi continuata da Napoleone e quindi ha delle radici diverse da altre importanti collezioni. Con il Novecento andiamo a colmare un buco perché l'esposizione dei grandi capolavori del Novecento permette a Brera di essere una pinacoteca che contiene opere d'arte dal tardo gotico fino al Novecento."
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