07 Ottobre 2024
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, in occasione dell'evento "Investing in the Future since 1837", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Noi puntiamo a trasformare anche la rete di 2i Rete Gas, una rete completamente digitalizzata quindi i 15 miliardi ovviamente contengono anche l'acquisizione di 2i che è poco più di 5 miliardi. La vogliamo trasformare così come oggi è quella di Italgas, perché crediamo che uno dei problemi della frammentazione del mercato e della distribuzione del gas sia stato una diversa qualità degli investimenti oltre che del livello degli investimenti. In questo modo noi abbiamo un'opportunità unica di portare i 150.000 km di rete tutti allo stesso livello di digitalizzazione. Questo è l'obiettivo, perché crediamo che questo porterà del vantaggio per tutti i nostri shareholder ma anche e soprattutto per gli stakeholder del sistema di distribuzione del gas.
In merito all'Intelligenza Artificiale, a noi serve per usare i dati in modo semplicistico e intelligente. Sfruttare questi dati per cambiare il modo con cui noi operiamo soprattutto per migliorare la qualità del nostro lavoro e del nostro servizio. L'intelligenza artificiale ci può aiutare a individuare in anticipo le possibili perdite sulla rete, ci può individuare le aree dove intervenire prioritariamente, ci può segnalare dei malfunzionamenti e magari regolarli in automatico. Le possibilità di applicazione, se uno si mette a pensarci, sono veramente infinite",
Green Deal e transizione energetica, quali sono gli elementi che dovranno cambiare?
"Io credo che debba cambiare il metodo, se vogliamo davvero raggiungere quegli obiettivi. L'errore che è stato fatto negli anni scorsi non quello di individuare gli obiettivi che uno può discutere che siano troppo o meno ambiziosi, ma di confondere il modo con cui raggiungere questi obiettivi con l'obiettivo stesso, che è un approccio ideologico. Perché voler bandire l'installazione delle caldaie a gas? Io posso bandire l'installazione di un sistema di riscaldamento che emette CO2. Ottengo lo stesso identico risultato. Lasciamo al mercato, all'innovazione la scelta di quelle che sono le soluzioni più intelligenti, più efficaci e più efficienti, perché il consumatore finale poi le guarda queste soluzioni. Abbiamo visto che nel 2024 c'è stato un crollo nelle vendite delle pompe di calore e forse le persone si fanno i conti in tasca e vedono che non è la soluzione più efficiente, magari in determinate parti del Paese. Lasciamo al mercato la ricerca della soluzione più efficace avendo dato degli obiettivi come non vendere più impianti di riscaldamento che emettono CO2".
Neutralità tecnologica come per le auto?
"Neutralità tecnologica esattamente".
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