01 Marzo 2024
Matteo Del Fante, Amministratore delegato di Poste Italiane, in occasione del lancio del Progetto Polis, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi abbiamo presentato insieme al Mimit e al Ministero degli Interni il processo che sta dietro a Polis, quindi il rilascio del passaporto presso un ufficio postale. Si tratta dunque di un momento storico; 1200 dei circa 7000 uffici postali che saranno destinatari di questo servizio sono già pronti; inizia dunque la sperimentazione dei passaporti in alcuni comuni dell'Emilia Romagna e del Veneto, e siamo molto soddisfatti di dare questo piccolo contributo nel rendere efficiente un processo che adesso, per motivi specifici, è un pochino complicato, e che in generale ha bisogno di un efficientamento per il quale siamo contenti di dare un contributo.
E ringrazia anche l'ambiente, perché si farà molta meno strada per andare a fare tutta una serie di servizi. Oggi parliamo del passaporto ma come sapete Polis comprende anche tanti altri servizi, tra cui la presenza di 1500 totem. Si tratta sostanzialmente di schermi che diventeranno come degli uffici del turismo per queste piccole comunità, perché abbiamo sviluppato un sistema molto avanzato di elaborazione di informazioni su quel territorio che può essere fruito localmente al totem. Se dunque vado a visitare un piccolo paesino dove c'è il totem, il totem stesso di quel paesino andrà a raccogliere tutte le informazioni possibili on line su tutti i siti su tutti i posti dove c'è qualcosa da sapere su quel Comune. Dopodiché rielabora con l'intelligenza artificiale tutte le informazioni ottenute e da domande specifica a cose più complicate, avrà la capacità di andare su tutti i siti e rispondere in tutte le lingue tramite un avatar nell'ufficio postale tramite un totem. Sara dunque questo un altro contributo per queste aree, che spesso altrimenti non si potrebbero permettere l'Ufficio del turismo.
Il progetto Polis riguarda i Comuni sotto i 15.000 abitanti, ossia 16 milioni di italiani.
Noi abbiamo presentato questo progetto durante il Covid come un progetto di inclusione sociale per aiutare le aree interne, e la legge lo ha poi sposato, lo ha battezzato con questa finalità. All'interno dei comuni inferiori a 15.000 abitanti il legislatore potrà decidere se questo iniziativa funziona e eventualmente estenderlo.
Entro quest'anno saranno operativi circa 2000 sportelli e siamo già a 1200, quindi stiamo andando più veloce di quello che sono i tempi che ci eravamo prefissi e sui quali ci eravamo impegnati all'avvio del progetto.
Noi vogliamo dare un contributo di efficienza al sistema. Parliamo tanto di produttività del sistema economico, e questo passa sicuramente attraverso il rendere la vita dei cittadini più semplice anche avendo un importante risvolto ambientale come già ricordato.
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