Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Massa (MSC Crociere): "Oltre 4 mln di ospiti nel '24; conflitto israelo-palestinese? Sospese le rotte verso Haifa e deviate quelle nel Mar Rosso"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere: " Aumenterà la movimentazione nei porti italiani, con una media di tre navi di MSC al giorno"

11 Gennaio 2024

Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova brand campaign ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

Con la presentazione della campagna di brand oggi abbiamo voluto raccontare in maniera sintetica i risultati del 2023, ma anche guardare al 2024, che per MSC si presenta benissimo dopo l'anno record passato. Aumenteremo la movimentazione nei porti italiani, oltre 4 milioni e 200 mila ospiti, aumenteremo le "toccate" nei porti italiani, 1075 toccate, e delle nostre 22 navi ben 16 scaleranno i porti italiani. Ciò significa che ogni giorno ci sarà una media di quasi tre navi di MSC nei nostri porti. Detto questo, i segnali dell'industria sull'estate 2024 sono estremamente incoraggianti, quindi lanciare un nuovo spot che parla di bellezza e di viaggio verso la bellezza ci sembra in questo momento assolutamente perfetto”.

Nel 2026 sono state già vendute più del 30% delle nuove crociere: che cosa vi aspettate per i prossimi anni?

Per i prossimi anni ci aspettiamo quello che è successo nei venti anni precedenti, cioè una continua crescita di questa industria accompagnata a dei nostri investimenti, la creazione di posti di lavoro e la possibilità di offrire agli ospiti vacanze sempre più accessibili e interessanti per target differenti. Questo è un reale obiettivo per MSC Crociere”.

I conflitti in essere, come ad esempio quello israelo-palestinese, hanno influenzato il 2023 o possono influenzare il 2024 sotto il punto di vista delle crociere?

“Assolutamente le situazioni di conflitti geopolitici influenzano sempre la nostra industria e creano degli scompensi sul mercato. Uno dei vantaggi dell'industria crocieristica è non solo la capacità di reagire, ma la possibilità di poter, rispetto agli hotel o alle strutture, spostare le navi e navigare in altre aree del pianeta. Questo è quello che è successo proprio nel caso del conflitto in Israele, dove avevamo navi che andavano ad Haifa, dove non abbiamo potuto più mandare i nostri ospiti, navi che navigavano nel Mar Rosso che abbiamo scelto di posizionare nel Mediterraneo”. 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti