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Della Posta, Invimit: "OPA sugli immobili, uniamo asset per lo studentato. Investimenti? Non solo UE, Arabia Saudita, Singapore, Norvegia"

Giovanna Della Posta, AD Invimit: "OPA per mettere insieme più possibile asset con una destinazione che è quella dello studentato per risolvere o per rispondere, chiaramente dare un contributo importante a quella che è una issue del paese, cioè quella dell'abitativo, della necessità abitativa". L'intervista a Il Giornale d'Italia

09 Giugno 2023

Giovanna Della Posta, AD Invimit, in occasione del Forum in Masseria 2023, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Mi sembra che quello che emerge è questo ritratto di un'Italia credibile, di un'Italia seria, di un'Italia affidabile, quello che oggi ha detto il Presidente Meloni, condivido pienamente perché è quello che portiamo anche noi nel mondo quando chiediamo agli investitori di sottoscrivere i nostri investimenti. E quindi avere un governo forte oggi alle spalle ci consente di essere anche più forti quando andiamo sui mercati.

Il progetto OPA sugli immobili è proprio un progetto volto a far leva sulla parte che noi abbiamo dello Stato, che è una macchina che esiste, che funziona e di valore, però metterla a sistema perché insieme siamo più forti, sicuramente, insieme si vince sempre. E quindi l'OPA serve proprio a questo, cioè mettere insieme più possibile asset con una destinazione che è quella dello studentato per risolvere o per rispondere, chiaramente dare un contributo importante a quella che è una issue del paese, cioè quella dell'abitativo, della necessità abitativa. Oggi si parla anche tanto di piano casa, di trovare le risorse per fare questo piano casa, esistono le risorse sui mercati internazionali, bisogna andare a prendersele, ma quando si parla di piano casa abbiamo il social housing, gli studentati e il senior living, tre progetti su cui noi ci siamo e sicuramente usare la finanza e trovare risorse sul mercato è una di quelle cose che dobbiamo imparare a fare per evitare anche di ricorrere sempre a fondi pubblici che poi significano chiaramente debito e ci introducono ulteriori fragilità rispetto al contesto in cui ci troviamo.

Io ho visto veramente tanto interesse da parte dei comuni pugliesi, infatti lunedì li incontreremo, comuni che sono sedi universitarie, spiegheremo come funziona quest'OPA, dopo è un'invenzione, una creazione nostra di InVimit, però vedendo proprio l'interesse che hanno i comuni mi rendo conto che abbiamo aperto una porta importante.

Tecnicamente funziona che tutti gli immobili che il mercato non ha comprato sono disponibili per la trattativa diretta, quindi noi chiediamo ai comuni di caricare questi immobili che possono fare gli studentati da grande su una piattaforma che abbiamo creato ad hoc e all'interno di questa piattaforma loro caricano un prezzo, che è il prezzo dell'ultima asta, se quel prezzo è vicino al nostro prezzo scatta una procedura per un'offerta di revocabili d'acquisto, esattamente come è il mercato di borse, esattamente come è per l'OPA.

Questa è la parte diciamo domestica in cui noi chiaramente raccogliamo asset, invece quando andiamo all'estero devo dire che oggi gli investimenti in Italia sono per un 70% investitori esteri, quindi questo è un aspetto importante, domestico o non domestico il vero tema è che noi siamo troppo piccoli rispetto a quello che fanno gli altri paesi, quindi se noi compariamo i numeri delle transazioni italiane nel real estate tutta l'Italia transa meno di Londra da sola, meno di Parigi da sola, quindi vuol dire che dobbiamo recuperare un gap pazzesco che però significa portare PIL, perché tutta questa cosa se il mercato cresce, cresce il paese e vuol dire che cresce il PIL, quindi il real estate è sicuramente una leva pazzesca che dobbiamo usare.

Riguardo agli investimenti, adesso ci sono tantissimi che arrivano dall'Europa, è chiaro che noi non ci accontentiamo di quelli che arrivano da soli, ma ce li andiamo anche a prendere, quindi ho fatto sicuramente una presenza all'interno dei paesi del Golfo, sono stata in Arabia Saudita, abbiamo parlato con Singapore, abbiamo qualche contatto anche con la Norvegia, quindi tutti quelli che sono i fondi sovrani ci interessano, ci interessano comunque fondi di grandi dimensioni internazionali, perché con loro possiamo scalare, perché il nostro tema è che noi dobbiamo anche essere più forti e più grandi sui mercati internazionali".

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