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Attacco a Flotilla, Spagna imita Italia e invia nave della Marina per assistere attivisti, Sánchez: "Rispettare diritto internazionale" - VIDEO

Anche la Spagna si compatta allo schieramento internazionale per la sicurezza e la tutela di attivisti e cittadini europei a bordo della Flotilla: la nave "Furor", un guardacoste d'altura dell'esercito, partirà da Cartagena diretta a Creta

25 Settembre 2025

Pedro Sánchezprimo ministro spagnolo, ha annunciato l'invio di un'unità della Marina in soccorso alla missione navale della Global Sumud Flotilla. "Salperà da Cartagena una nave per azioni marittime con tutti i mezzi necessari in caso di assistenza alla Flotilla o qualora vada effettuato un salvataggio" ha dichiarato Sanchez a New York, a margine dell'Assemblea Generale Onu, specificando che si tratterà della nave Furor, un guardacoste d'altura dell'esercito spagnolo.

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L'annuncio segue, a poca distanza, la decisione immediata presa ieri, 24 settembre, dal ministro della Difesa italiano Guido Crosetto che, dopo l'ennesimo attacco alla missione marittima in rotta verso Gaza, ha ordinato l'invio della fregata multiruolo Fasan in direzione nord di Creta. La notte di mercoledì 24 settembre infatti, al largo di Creta, la Flotilla ha denunciato almeno 13 esplosionivoli di droni non identificatiinterferenze elettroniche. Attacchi che fortunatamente non hanno provocato vittime, ma che hanno aumentato il livello già alto di insicurezza, andando a rappresentare ciò che la portavoce italiana della missione Maria Elena Delia ha definito una "violazione gravissima" compiuta "nella più totale illegalità". Ieri dunque Pedro Sanchez ha annunciato di volersi unire allo schieramento internazionale per garantire protezione e sicurezza agli attivisti a bordo e ai cittadini europei. "La Spagna esige il rispetto del diritto internazionale e il diritto dei nostri cittadini a navigare in sicurezza" ha affermato il premier spagnolo mettendo in guardia da "due pesi e due misure" nell'applicazione delle norme internazionali. A quanto emerge, fonti della Difesa spagnola avrebbero riferito di contatti in corso con l'Italia al fine di coordinare un'azione congiunta, alla quale anche l'Irlanda potrebbe unirsi. Non si tratterebbe di una mobilitazione con finalità offensive né di deterrenza, ma limitata a garantire assistenza in acque internazionali.

Sull'episodio è intervenuto anche il Ministro degli Esteri José Manuel Albares definendo gli attacchi alla Flotilla "inaccettabili" e ribadendo che i partecipanti a bordo godono di piena protezione diplomatica e consolare. "Non rappresentano una minaccia, viaggiano per scopi strettamente umanitari", ha detto avvertendo che qualsiasi attacco israeliano innescherà una risposta diretta spagnola.

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