Russia, nella notte abbattuti 172 droni ucraini, auto esplode nella zona sud di Mosca, morte 3 persone: "Nuovo attentato" - VIDEO

Secondo quanto riferito dalla Tass, durante la notte i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto in totale 172 droni ucraini in diverse regioni del Paese, come comunicato dal ministero della Difesa. “Le capacità di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 172 droni ucraini ad ala fissa durante la notte: 110 sul territorio della regione di Bryansk, 20 sul territorio della regione di Belgorod, 14 sul territorio della regione di Kaluga, 12 sul territorio della regione di Tula, sei sul territorio della regione di Orël, quattro sul territorio della regione di Mosca, di cui due in rotta verso Mosca, tre sul territorio della regione di Lipetsk, uno sul territorio della regione di Volgograd, uno sul territorio della regione di Kursk e uno sul territorio della regione di Smolensk”, si legge nella nota ufficiale.

Ucraina, attacco russo su 13 regioni con 650 droni e 30 missili, 3 morti, Zelensky insiste: "Aumentare pressione su Mosca" - VIDEO

Oltre 4 i morti, di cui un bambino di 4 anni ucciso dai droni a Zhytomyr. Mentre la Russia attacca "infrastrutture energetiche e civili", Zelensky torna a scaldare gli animi: "Putin non vuole smettere di uccidere. Ciò significa che il mondo non sta facendo abbastanza per fermarlo"

Nella zona sud di Mosca inoltre si è verificata una esplosione di un auto, con la conseguente morte di 2 agenti di polizia. Secondo quanto trasmesso dalla televisione russa, che ha citato testimoni, l’esplosione si sarebbe verificata intorno all’1:30 del mattino (22:30 GMT di martedì). L’episodio è avvenuto nella stessa via in cui lunedì il generale Fanil Sarvarov era stato ucciso da un ordigno collocato sotto la sua auto parcheggiata. Sarvarov aveva guidato il dipartimento di addestramento dello Stato Maggiore russo.

Attentato Mosca, ucciso generale russo Fanil Sarvarov: "Bomba con 300 grammi di tritolo sotto al sedile dell'auto, sospetti su servizi ucraini" - VIDEO

La bomba è stata piazzata nella scocca sotto al sedile dell'auto del militare, collegata al freno della vettura. La portavoce del Comitato investigativo, Svetlata Petrenko, ha riferito: "Sarvarov è morto a causa delle ferite riportate”, ipotizzando poi un ruolo dei servizi ucraini

Successivamente, l’agenzia Tass ha riferito che i due agenti feriti sono morti a seguito dell’esplosione, così come il sospettato che stavano tentando di fermare. L’“incidente” si è verificato mentre gli agenti cercavano di bloccare una persona sospetta in via Yeletskaya. L’aggiornamento è stato diffuso dall’ufficio stampa del Comitato Investigativo della Federazione Russa. “Secondo le indagini, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, in via Yeletskaya a Mosca, due agenti della polizia stradale hanno visto una persona sospetta vicino a un’auto della polizia. Quando si sono avvicinati per fermarla, un ordigno è esploso. A causa delle ferite riportate, due agenti di polizia e una persona che si trovava accanto alla polizia sono morti”, ha dichiarato il Comitato Investigativo. Dopo l’esplosione, avvenuta intorno all’1:30, la zona è stata immediatamente isolata e presidiata da un ampio dispiegamento di forze di polizia. 

Il Comitato Investigativo non esclude l'ipotesi di un "coinvolgimento dei servizi segreti ucraini" anche in questo attentato, dopo quello in cui aveva perso la vita il generale Sarvarov.