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Charlie Kirk ad agosto 2025: "Le donne devono poter crescere i loro figli evitando di portarli all'asilo nido perché obbligate a lavorare" - VIDEO

Ecco Charlie Kirk durante un convegno dello scorso agosto. L'ex attivista politico statunitense, ucciso da Tyler Robinson, era il protagonista di un evento in cui esponeva le proprie idee sulla famiglia

12 Settembre 2025

Ecco Charlie Kirk durante un convegno dello scorso agosto L'ex attivista politico statunitense, ucciso da Tyler Robinson, era il protagonista di un evento in cui esponeva le proprie idee sulla famiglia. Parte un dibattito con una ragazza, che dichiara: "Il problema di entrare in un settore dominato dagli uomini è che abbiamo poco congedo di maternità e mi chiedo quale sia la tua opinione al riguardo". Kirk gli risponde: "Qual è la cosa più importante, una bella famiglia o una bella carriera?", e la ragazza: "Una famiglia". L'ex attivista allora spiega: "Dovresti incontrare un marito che sarà in grado di guadagnare abbastanza soldi da permetterti di smettere di lavorare. Tu hai una carriera, se qualcosa non funziona, sarai in grado di mantenerti, ma in fondo le donne americane hanno figli e piangono quando devono portare il loro bambino di nove mesi all'asilo nido. Voglio vivere in un paese in cui se una donna non vuole andare a lavorare per avere un figlio, non deve andare a lavorare e può stare a casa a crescere quei bambini".

Kirk continua: "Dovremmo tutti cercare di costruire quel paese, è un bene per gli uomini, è un bene per le donne, è un bene per i bambini, è un bene per la famiglia, non critico affatto le persone che usano l'asilo nido, se devi usare l'asilo nido Dio ti benedica, so che è dura ma onestamente troppe persone devono farlo. Negli anni '80 un padre che lavorava era in grado di sostenere un'intera famiglia, ora le cose sono così costose che le case sono fuori portata, l'inflazione ci ha schiacciati, sia l'uomo che la donna devono andare a lavorare, questo è un male, è un male per tutti, crea estranei che crescono i nostri figli e crea anche donne che devono andare a lavorare e che sono infelici del loro lavoro perché preferirebbero avere il loro bambino di sei mesi tra le braccia e onestamente è molto più importante per te crescere il tuo bambino di sei mesi che fare calcoli su un foglio di calcolo per qualche azienda che non sa nemmeno il tuo nome", conclude.

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