19 Dicembre 2025
L’ex campione Greg Biffle, icona della Nascar, è morto a 56 anni in un incidente aereo avvenuto negli Stati Uniti. Il velivolo privato su cui viaggiava si è schiantato in fase di atterraggio con visibilità ridotta e maltempo, causando la morte di tutte le persone a bordo, compresi i familiari. Le autorità hanno avviato un’indagine sulle cause.
La tragedia si è verificata alle 10:15 del mattino all’aeroporto regionale di Statesville, nella Carolina del Nord. L’aereo privato di Greg Biffle, diretto a Bradenton, in Florida, si è schiantato al suolo e ha preso fuoco poco dopo l’impatto. A bordo c’erano anche la moglie Cristina e i figli Emma e Ryder e le vittime sarebbero quindi quattro. La presenza della famiglia sul velivolo è stata confermata da Garrett Mitchell, noto come Cleetus McFarland, che ha riferito che i Biffle erano in viaggio per raggiungerlo. Le autorità locali hanno confermato il bilancio, senza fornire ulteriori dettagli nell’immediato. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli uffici di emergenza e la Federal Aviation Administration, che ha assunto il controllo delle indagini. L’aeroporto è stato temporaneamente chiuso e la rimozione dei rottami richiederà tempo. Le prime ricostruzioni indicano condizioni meteo avverse, con pioggia intensa, vento e scarsa visibilità, elementi ora al vaglio degli investigatori per determinare se siano state proprio quelle le cause dell'incidente.
Il velivolo è stato identificato come un Cessna C550, intestato a una società collegata a Biffle. Nato nel 1969, Greg Biffle è stato uno dei piloti più riconoscibili della Nascar, campione della Truck Series nel 2000 e della Busch Series nel 2002, con 19 vittorie nella Cup Series. Nel 2023 era stato inserito tra i 75 migliori piloti della storia del campionato. Si era ritirato dalle competizioni nel 2016.
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