11 Novembre 2025
Un aereo C-130 dell'Aeronautica Militare Turca è precipitato in territorio georgiano dopo essersi improvvisamente spezzato in volo mentre stava per rientrare in Turchia.
È quanto accaduto oggi, 11 novembre, mentre l'aeromobile volava ad un'altitudine di circa ottomila metri. A bordo, secondo quanto riferito dalle autorità di Ankara e dal Ministero della Difesa, c'erano 20 persone. Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente. L'aereo militare, un Lockheed C-130E Hercules, era da poco decollato da Ganja, in Azerbaijan, prima di schiantarsi in Georgia.
L'attenzione degli investigatori si sta concentrando, in queste ore, sui filmati che riprendono la caduta del mezzo. In un video soprattutto si vede bene come l'aereo si spezzi in volo, con la sezione anteriore e quella di coda che si separano prima dell'impatto. Il velivolo dunque cade disintegrato in vari pezzi, lasciando dietro di sé scie di fumo bianco. È stata subito avviata un'operazione di ricerca e soccorso, mentre le autorità hanno deciso di aprire un'indagine per fare luce sulle cause dell'accaduto. Tra le ipotesi, quella di un grave guasto meccanico oppure l'eventualità che l'aeromobile sia stato intercettato e colpito da un drone o un razzo.
Intanto, dal mondo della politica sono arrivate le parole di vicinanza tanto del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, quanto dal leader azero Ilham Aliyev: "Siamo profondamente addolorati per la tragica notizia della perdita di militari nello schianto di un aereo cargo militare turco (...). In questo momento di dolore condivido la vostra sofferenza e (...) porgo le mie più sentite condoglianze".
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